Farsi aiutare da uno psicologo nel gestire meglio l’ansia da interrogazione o esame può essere importante?
Imparare a gestire l’ansia da interrogazione o da esame per uno studente è molto importante. Il miglior controllo dell’ansia e della paura può essere, infatti, un fattore chiave per avere più successo e risultati non solo nello studio ma anche nella vita.
Nonostante il tempo e l’energia dedicata, ottenere risultati negativi o mediocri o fare molta fatica, destinando ore e ore allo studio e alla preparazione, può risultare assai stressante e favorire l’insorgenza di attacchi di panco, crisi di ansia, stati d’animo negativi e spiacevoli autosvalutazioni e cali di autostima.
Proprio per riuscire ad avere più successi e soddisfazioni, superando le difficoltà e la pressione di ansia e timori condizionanti, può essere perciò molto utile o determinante farsi aiutare da un bravo psicologo o psicoterapeuta esperto anche in tematiche di studio, apprendimento e autostima.
Chiedere aiuto per ridurre o eliminare l’ansia da interrogazione o la paura da esame può infatti portare dei grandi vantaggi nella vita di una persona e per questo motivo è importante farsi aiutare da uno psicologo qualificato, se si incontrano problematiche o disagi scolastici.
Imparare a gestire meglio l’ansia da esami e da interrogazioni, infatti, va visto come un apprendimento utile non solo durante gli studi ma anche e soprattutto per imparare a vivere meglio e con più successo le sfide e le “interrogazioni ed esami” della vita.
Quando è utile imparare a controllare l’ansia da interrogazioni e la paura di non riuscire a superare una prova o un esame?
In quali contesti può essere assai utile imparare a controllare meglio l’ansia da interrogazioni e la paura di non superare una prova o un esame? In molti. Fra questi possiamo certamente citare, oltre a quelli attinenti al mondo della scuola e dell’università:
- colloquii di lavoro;
- riunioni in azienda;
- incontri con possibili clienti, acquisiti o potenziali che siano;
- meeting con superiori o colleghi;
- presentazioni di progetti o proposte;
- appuntamento con persone che piacciono o interessano;
- possibili “incontri d’amore”, e molto altro.
Chiedere aiuto può portare dei grande vantaggi nel gestire l’ansia da interrogazione o esame
Se una persona soffre di timori, attacchi di panico, crisi di ansia legate a delle verifiche scolastiche, a interrogazioni o a sessioni di esami, è assolutamente opportuno che si faccia aiutare da o psicologo e psicoterapeuta che conosce bene queste problematiche. Sia per ridurre o eliminare disagi e sofferenze, sia per ottenere migliori voti e promozioni.
Ma se invece di soffrire di preoccupanti attacchi di panico o di crisi di ansia da prestazione uno studente prova più semplicemente timori, tensioni, preoccupazioni e paura di non riuscire, anche in questi casi il farsi aiutare può risultare estremamente prezioso.
Consideriamo ad esempio l’effetto psicologico che uno studente sperimenta e fa proprio quando inizia a prendere dei voti positivi o a superare degli esami: quanta sicurezza in più?Quanta contentezza e soddisfazione di se? Quanta maggiore voglia di studiare? Quante rinnovate energie e motivazioni davanti alle sfide poste dalla scuola?
Proprio per questi motivi il farsi aiutare precocemente e con successo, prima che le problematiche si stratifichino, può realmente creare una grande differenza nella vita di una persona.
Un buon aiuto può infatti permettere di imparare anche abbastanza in fretta a:
- studiare meglio e con più successo;
- prendere voti più alti;
- preparasi più in fretta e con molta meno fatica;
- documentarsi meglio sapendo ricordare i concetti in modo più veloce e preciso;
- esporre con più efficacia gli argomenti studiati;
- mostrare maggiore tranquillità e conoscenza della materia che su cui si è interrogati o esaminati;
- apparire come capace e meritevole di bei voti e di alte valutazioni.
Gestire bene a scuola l’ansia da interrogazione o esame può aiutare a rinforzare la capacità di ottenere risultati anche nella vita
Numerose ricerche fatte su questi aspetti dimostrano che gestire l’ansia da prestazione, lo stress e la “paura e ansia scolastica” in modo efficace può rinforzare la capacità di prepararsi e di ottenere migliori risultati, scolastici o universitari che siano.
Quando il livello di ansia o preoccupazione supera una certa intensità ciò, infatti, danneggia sia la capacità di riuscire ad apprendere efficacemente, sia il dimostrare la preparazione posseduta durante una sessione d’esame, una verifica o un’interrogazione.
Riportare quindi l’ansietà, paura e preoccupazione a un livello ottimale rende invece chi studia più ottimista, capace, preparato e reattivo di fronte alle domande a cui dovrà rispondere sia a scuola o all’università, sia nella vita personale e professionale.
Ricordandosi che: l’ansia da prestazione e la paura di “andare male o di apparire impreparati” danneggiano sempre l’utilizzo delle informazioni e delle capacità scolastiche e di vita possedute.
Prendi brutti voti a scuola o all’università? Fatti aiutare
Alcuni aspetti impediscono o limitano il riuscire a prendere buoni voti e a superare con successo le interrogazioni o esami. Questi aspetti in genere sono legati a delle specifiche reazioni psicologiche che rendono lo studente incerto, insicuro e preoccupatocausandogli la presenza di:
- respiro corto o affrettato;
- cuore che accelera o batte rumorosamente nel petto;
- mani sudate e umide;
- malessere o nausea più o meno intensi;
- impressione di non sapere più nulla;
- confusione, dubbi e certezze che “andrà male”;
- inadeguatezza o timori vari connessi al non riuscire a farcela;
- difficoltà nel ricordare;
- mancanza di un lessico adeguato e appropriato, ecc.
Provvedi prima che le situazioni peggiorino troppo
Una bocciatura, un esame che non si riesce a superare, una materia o un’interrogazione vissuti come impossibili da superare sono l’effetto di problemi trascinati o di mancata ricerca di assistenza e aiuto.
Le situazioni di questo tipo sono indubbiamente più complicate e lunghe da superare rendendo una terapia e una guarigione indubbiamente più complicata e difficoltosa. Proprio per questo conviene farsi aiutare il più precocemente possibile.
Quando uno studente prova una consistente voglia di fuggire davanti a un’interrogazione o esame, sia esso scritto o orale, questo è già un campanello d’allarme sufficiente che dice: fatti aiutare.
Molti sono i casi di studenti che incontrano sempre più difficoltà in una o più materie arrivando a studiare sempre di più e senza successo o ad abbandonare lo studio rassegnandosi ad avere dei cattivi voti, una bocciatura o degli esami da riparare o da rifare completamente.
Attento a evitare che possa nascere un contesto di “bullismo scolastico”
Questo meccanismo della scarsa prestazione in alcune materie porta purtroppo troppo spesso a delle situazioni che si configurano, o vengono vissute, come di “bullismo didattico”.
Cosa intendo con “bullismo didattico“? Intendo tutte quelle situazioni in cui un insegnante (o l’allievo stesso) si convince che un dato studente è “fortemente inadeguato o carente). Intendendo con il termine carente:
- studente incapace;
- inadatto;
- limitato;
- poco intelligente;
- inidoneo a quella scuola;
- svogliato e troppo poco tenace (anche se studia davvero molto);
- non portato a quella materia;
- incapace di affrontare determinate difficoltà didattiche o quantità di nozioni da studiare, ecc.
Come si sente quindi uno studente che entra nel mirino dei meccanismi di “bullismo didattico” che alcuni insegnanti (o se stesso) anche senza volerlo, attivano?
Stupido, incapace, inferiore oppure vittima incompresa, vessato, svalutato, ingiustamente incompreso o insultato.
Quindi prima che la situazione possa peggiorare lasciando strascichi e conseguenze anche al livello dell’autostima e del senso di valore e sicurezza personale, ti dico quello che sottolineo in prima seduta a molti clienti che come Psicologo a Milano o in qualità di psicologo online:
“fatti aiutare ad avere le soddisfazioni anche scolastiche che sicuramente sono nelle tue possibilità prima che la situazione diventi veramente critica”.
Dato che in gioco c’è molto di più di un voto scolastico o universitario: c’è sia il tuo presente e futuro, sia il costruirsi delle relazioni e una vita migliore e ben più soddisfacente.
Ulteriori informazioni sull’ansia e la paura da esame sono disponibili anche guardando questa intervista Superare l’ansia da interrogazione e l’ansia da esami e questi articoli:
Ansia, panico, autostima e paura degli esami universitari
Superare l’ansia da interrogazione e l’ansia da esami
Come gestire l’ansia da esame