Ansia e paura da esame o da interrogazione o timore di non riuscire o essere all’altezza: una testimonianza video di chi vi è riuscito, dimostra come superare e gestire l’ansia e la paura da esame si può. Vincere le paure, vincere l’ansia, superare il timore degli esami, delle interrogazioni e delle sfide che quotidianamente la vita ci propone. In questo video Erika Schmit, un medico dermatologo che è appassionata di “spada coreana” racconto dei risultati ottenuti, che sono stati:
- superare l’ansia innescate da un esame che è effettivamente assai complesso e difficile da superare;
- vincere le paure e i timori sia nel sostenere un esame ottenendo anche benefici nella vita di tutti i giorni.
Convincersi di potercela fare e di potercela fare bene. Prepararsi a sostenere una prova senza tensione e ansietà, essere più presenti e centrati si può realizzare lavorando sul piano delle emozioni, delle convinzioni e dello sviluppo delle capacità utilizzando varie tecniche di provata efficacia. L’ansia e la paura da interrogazione o da esame rientra nelle varie forme che vi sono di “ansia da prestazione” che può essere legata ad ogni tipo di performance “scolastica” o legata al sostenere un esame. Essa scatta nel momento stesso in cui vi è il timore di fallire in un determinata prestazione, risultato o compito. In un altro articolo tratterò il tema dell’ansia e paura da prestazione sportiva, professionale, di relazione e sessuale. Ma rimanendo sull’argomento paura e ansia da interrogazione o da esame, essa si attiva ogni qualvolta si teme in modo significativo di non riuscire a raggiungere l’obiettivo o gli obiettivi che ci si prefigge. Le condizioni che rendono la paura e l’ansietà più intense e forti sono queste:
- il risultato o la prestazione che ci si prefigge di ottenere viene valutata come importante;
- vi è il timore di non riuscire a ottenere il risultato desiderato;
- qualora non si riuscisse a raggiungere il risultato che si vuole ottenere ciò viene vissuto come un fallimento e come un’onta personale, lavorativa, scolastica o sportiva;
- spesso il soggetto “sente” un’intensa aspettativa di risultato da parte di alcune persone che ritiene essere importanti nella sua vita;
- il timore di fallire o di non riuscire ad ottenere adeguatamente quanto vuole (o quanto ritiene che chi gli sta accanto desideri) viene vissuto come un contesto ricco di conseguenze o di grave perdita di aspetti valutati come importanti.
L’ansia da esame o da prestazione scolastica si nutre perciò sulla percezione che la persona ha dell’alta difficoltà del risultato da ottenere o dal fatto, ad esempio, che un dato esame oltre ad essere complesso viene fatto raramente nel tempo e quindi “non si può fallire il risultato”. Laddove fallire, appunto, significherebbe magari doversi ripreparare in modo lungo e faticoso e via dicendo.
Come superare questi problemi? In sintesi:
- rimuovendo gli specifici aspetti che generano paure e timori;
- ridimensionando psicologicamente le pressioni percepite e il tipo di aspettative che vengono alimentate seppur involontariamente o proiettate su altri;
- rinforzando la propria autostima (sarebbe più giusto dire in molti casi “aiutando la persona a riscoprire o ritrovare la propria autostima”);
- sostituendo la sequenza: paura – aspettativa – ansia – nuova paura – nuova ansia, ecc.; con una nuova sequenza fatta da: prestazione da dare – percezione del proprio valore/capacità/preparazione – sensazione di essere in grado di riuscire – costruzione di esperienze di successo – tranquillità e sicurezza nell’azione.
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Armando Pintus, Psicologo, Psicoterapeuta e Coach a Milano. Da 30 anni lavoro con ogni cliente su ciò che più dà benessere, successo e risultati. In particolare utilizzo delle tecniche di psicologia e psicoterapia breve e un metodo di Coaching Psicologico che Sviluppa Capacità e Risultati Personali, Emozionali e di Relazione.