Ansia sintomi indicatori e segni distintivi
L’ansia ha sempre dei sintomi e dei segni indicatori, rivelatori e distintivi.
Conoscere bene i sintomi di un’ansia normale o patologica permette, infatti, di individuare meglio quelli che sono gli aspetti che segnalano e rivelano una situazione di ansietà che è di maggiore o di minore gravità.
Al fine, anche, di capire quando è il caso di farsi aiutare da un bravo psicologo esperto nella cura e nella gestione delle emozioni o quando aspettare che io sintomi si affievoliscano e passino senza aiuti esterni.
Le problematiche e patologie di ansia sono molto diffuse e possono essere anche estremamente nocive per la salute personale e per il benessere proprio e altrui.
Le problematiche legate all’ansia possono emergere in modo improvviso?
A volte le problematiche legate all’ansia possono emergere in modo improvviso e repentino.
Altre volte, invece, con una certa frequenza possiamo vedere che le sintomatologie ansiose si possono sviluppare anche in modo progressivo, silenzioso, lento e in un periodo di tempo lungo. In entrambi casi, al fine di stare bene ed evitare problemi di salute o di infelicità, utile può essere il farsi aiutare da un bravo psicologo o psicoterapeuta.
I segnali e i sintomi dell’ansia non sempre sono evidenti e ovvi e immediatamente riconoscibili anche per il fatto che in molte situazioni della vita personale e professionale siamo esposti ad una certa ansietà e tensione.
Infatti tutti noi possiamo sentire una certa ansietà e avvertire problematiche di tensione e agitazione in determinati momenti e situazioni della nostra vita che rendono i sintomi dell’ansia perfettamente normali e prevedibili. Altre volte invece capiamo abbastanza in fretta che ciò che proviamo è eccessivamente forte e intenso rispetto alla situazione che stiamo vivendo.
Anche se per molte persone non è sempre semplice capire quando l’intensità dell’ansia può essere eccessiva è comunque importante considerare la forza, la durata e la persistenza dei sintomi ansiosi per capire se si tratta di una normale e transitoria ansia o di qualcos’altro..
Valutare i sintomi dell’ansia sono normali o patologici
Per valutare un’ansietà è normale o meno è utile sempre ricordarsi che:
- l’ansia normale tende a essere passeggera e limitata nel tempo;
- è solitamente collegata a situazioni temporanee o a specifici eventi stressanti;
- quando diventata di tipo patologico, invece, spesso appare come ansietà scollegata da eventi particolarmente significativi o stressanti.
Ad esempio il dover:
- sostenere un colloquio di lavoro;
- partecipare a un incontro importante con i propri superiori o clienti più significativi;
- passare a un nuovo e impegnativo ruolo;
- sostenere un’interrogazione o un esame scolastico;
- effettuare delle analisi cliniche a fronte di sintomi preoccupanti
possono essere situazioni che innescano una “normale ansietà”.
Ma se lo stato d’ansia prosegue anche dopo la conclusione di un evento stressante o si ripresentano sintomi di ansietà e disagio fisica o mentale in assenza di circostanze chiare che le causano, potrebbe indicare una situazione in cui ci si deve occupare di quell’ansietà per superare il pericolo d’incorrere in fastidiosi, ripetitivi o più gravi sintomi di ansia. In questo caso chiedi aiuto, attraverso sedute psicologiche o psicoterapeutiche di persona o online, per ritrovare serenità, senso di libertà e leggerezza.
Uno stato d’ansia se è frequente o persistente deve infatti essere sempre preso come un segnale di allarme di cui occuparsi con attenzione prima che possa diventare ancora più intenso e persistente. E’ piuttosto evidente che uno psicologo o uno psicoterapeuta, per quanto bravo, può essere molto più efficace in breve tempo a fronte di sintomi che non hanno potuto cronicizzarsi o diventare persistenti in un significativo arco di tempo.
Ecco alcuni sintomi d’ansia che sono più diffusi
Anche se ogni problematica di ansia ha delle caratteristiche proprie e a volte uniche, ci sono comunque alcuni sintomi di ansia che sono comuni e diffusi, tra cui:
A livello fisico:
- sensazioni di sentire attacchi o “vampate” di ansia;
- attacchi di panico;
- battito cardiaco accellerato o tachicardia (aumento del numero dei battiti del cuore al minuto e della frequenza cardiaca in condizioni di riposo) www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/t/tachicardia
- senso di irrigidimento del torace;
- vampate di calore o di freddo;
- respirazione rapida e affrettata;
- irrequietezza, sensazioni di tensione, nervosismo e irritabilità.
A livello psicologico:
- sensazioni di ansia generalizzata;
- vissuti di difficoltà relazionali o di “ansia sociale”;
- paura eccessiva o esagerata;
- preoccupazione;
- eccessivo pessimismo;
- catastrofismo o pensieri di tipo ossessivo.
Naturalmente questi sono solo alcuni dei sintomi dell’ansia che si possono sperimentare.
Se serve una diagnosi sull’ansia facciamola fare a un professionista e, se hai bisogno, fatti aiutare da un bravo psicologo o psicoterapeuta
Anche se i sintomi qui indicati sono comunque inerenti a possibili condizioni o patologie di ansietà, essi non sono qui indicati per fornire una diagnosi. Per una seria diagnosi è infatti necessario consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta.
I sintomi descritti in questo articolo possono infatti essere utilizzati come possibili “campanelli d’allarme” che segnala la necessità di occuparsi dei sintomi ansiosi che si provano per farsi aiutare da chi psicologicamente può essere efficace nel fare una corretta diagnosi o cura.
L’idea è quindi quella di riportare qui i principali sintomi dell’ansia per poterli conoscere meglio facendosi eventualmente aiutare nell’interpretarli e curarli correttamente.
Aspetti positivi dell’ansia
L’ansia come emozione offre alcuni indubbi aspetti positivi a chi la avverte: essa è infatti – a “piccole dosi”- un attivatore che serve per fronteggiare meglio quelle situazioni che richiedono una temporanea prontezza di reazione,attenzione e vigilanza. Temporanea e non persistente.
L’ansia temporanea può essere infatti molto positiva nella nostra vita aiutandoci, se di breve durata, a fronteggiare meglio delle situazioni che sono nuove, preoccupanti o complicate.
Persistendo però l’ansietà può invece causare tutta una serie di conseguenze negative. Infatti se protratte le reazioni di ansia possono anche innescare problematiche fisiche e di salute più o meno gravi.
Ecco qui riportate alcune dei sintomi che possono derivare dall’ansia.
Problematiche d’ansia di tipo cardiovascolare
Le prime problematiche che posso qui sottolineare connesse con l’ansia sono quelle di tipo cardiovascolare, quali:
- palpitazioni (il paziente sente come se il proprio cuore saltasse dei battiti);
- tachicardia (sensazione di battiti cardiaci troppo intensi o accellerati);
- extrasistole (anticipazione di un battito del cuore che dà una “sensazione di vuoto” o di colpo all’interno del torace;
- cuore che batte in aritmia (sensazione di avere dei battiti irregolari);
- dolori o fastidi al petto.
Altre specifiche problematiche e sintomi possono essere, invece, più specificatamente di tipo circolatorio.
Fra questi possiamo sottolineare anche quelli inerenti alla pressione arteriosa che può essere elevata oppure si alza o diminuisce anche in modo improvviso e repentino. Portando anche, in qualche caso, ad uno svenimento o a perdita di coscienza o a un senso di giramento di testa anche importante.
Problematiche d’ansia di tipo respiratorio
Altri sintomi d’ansia molto comuni sono di tipo respiratorio. In questo caso chi ne soffre sente di avere una modalità di respirazione troppo accelerata.
O avverte la comparsa della cosiddetta dispnea o mancanza d’aria (in cui chi ne patisce è come se non riuscisse a respirare in modo sufficiente) o percepisce un senso di soffocamento o un fastidioso nodo alla gola.
Se qualcuno soffre di asmapuò sentire un netto peggioramento delle problematiche ad essa collegate. Sono molti, infatti,i clienti che vengono da me per farsi aiutare a superare le problematiche asmatiche di cui soffrono e che si aggravano in presenza di tematiche ansiose.
Problematiche d’ansia di tipo digestivo o gastrointestinale
Altre problematiche purtroppo frequenti sono quelle inerenti ai sintomi digestivi o gastrointestinaliquali, quali:
- presenza di nausee anche intense;
- gastriti;
- coliti;
- sintomi da “riflusso gastro-esofageo” (sensazione di liquidi che risalgono dallo stomaco verso la gola);
- difficoltà di digestione, gonfiori, ecc.
Altre problematiche che si possono presentare sono quelle legate all’intestino e alla sua attività, quali:
- scariche di diarrea;
- sindrome del colon irritabile;
- necessità di correre repentinamente in bagno o di doversi scaricare in fretta.
Proprio l’altro giorno ho visto un paziente che spesso doveva correre in bagno in fretta (con vergogna e senso di colpa) se si trovava in locali pubblici, o se si trovava per strada o se si trovava presso gli uffici di suoi clienti.
Risolti i suoi problemi e sintomi di ansia la sua vita è cambiata fortemente acquisendo lui molta più sicurezza e tranquillità.
Problematiche d’ansia di tipo neuro-muscolare
Tornando a parlare dei sintomi dell’ansia vanno sottolineate anche quelle problematiche di tipo “neuro-muscolare” quali le sensazioni di:
- sbandamento;
- andamento claudicante in cui una persona ha l’impressione di incedere in modo traballante o con sensazione di tremori o di rigidità;
- “parestesie” con senso di formicolio;
- sensazioni di torpore o di riduzione della sensibilità in alcune zone del corpo;
- contratture muscolari;
- tensioni fisiche anche grandi fino ad arrivare a stati di debolezza, assenza, stanchezza o significativa affaticabilità.
Altri sintomi sono quelli connessi con la sensazione di vertigini, di testa vuota, di scarso equilibrio o di tremori.
Problematiche d’ansia di tipo dermatologico
Altri sintomi dell’ansia possono essere di tipo dermatologico quali:
- orticaria;
- eczemi;
- pelle particolarmente grassa, secca o sudata con eccessiva sudorazione o secchezza sotto le ascelle, nel corpo o in bocca;
- arrossamenti più o meno intensi, incontrollabili o improvvisi.
In conclusione i sintomi dell’ansia possono essere molti e anche piuttosto diversi fra loro. La loro comparsa se non è circostanziata ed episodica dovrebbe sempre portare a una:
- diagnosi o terapia finalizzata a risolvere già che crea eccessive tensioni o agitazioni;
- modificare il modo in cui si reagisce a ciò che crea tensione e stress;
- superare i motivi reali che creano il disagio;
- ritrovare pace e tranquillità che si vive quando si lascia andare l’ansietà risolvendone i sintomi.
L’ansia, quindi, attraverso i suoi sintomi e mediante i messaggi che essi trasmettono, andrebbe sempre esplorata o di persona o online con l’aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta esperto proprio al fine di ottenere quel nuovo benessere che permette di condurre una vita più positiva e felice.
Ulteriori informazioni su l’ansia e i suoi sintomi li puoi trovare qui:
ATTACCHI DI ANSIA MILANO
ATTACCHI DI PANICO MILANO
PSICOSOMATICA MILANO
Guarire da paure, ansie e attacchi di panico alla guida dell’auto
Vincere la paura del pubblico e l’ansia divertendosi
www.psicologomilano.tv/ansia-paura-da-esame-e-interrogazione/
Ansia generalizzata: che fare?