Non sai come gestire la rabbia che provi? Ti lasci trasportare dagli scatti d’ira? Ecco alcuni consigli!
Ti capita spesso di arrabbiarti e di non sapere come gestire la rabbia?
Quando ti arrabbi rimani irritato o arrabbiato anche per un ore o addirittura per uno o più giorni? Provi degli attacchi di rabbia che ti sembrano eccessivi e non riesci a “scaricarli”?
La rabbia è un’emozione che molte persone vivono con una frequenza, ripetizione e intensità che può essere dirompente e di difficile controllo.
Se vuoi sapere come controllare e gestire meglio la rabbia hai due diverse strade, una più breve e una più lunga e incerta. Le due strade sono queste:
- farti aiutare da un bravo psicologo che abbia esperienza sulla gestione delle emozioni e sull’ottenimento di risultati di benessere ed emozionali. E che sappia anche come rendere più lieve e transitoria la rabbia e gestire meglio gli attacchi di rabbia verso il partner o verso le situazioni e accadimenti;
- abituarti a modificare le tue reazioni emotive costruendoti delle routine di successo attinenti al come gestire e controllare la rabbia. Per poter avere, quando ti serve, una gestione della rabbia che sia più di successo.
Perché può essere importante la gestione della rabbia?
Qualunque siano le ragioni per cui ti arrabbi o provi rabbia, imparare come gestirla può essere molto importante per la tua vita.
Soprattutto se ti capita durante una discussione d’irritarti o di fare o dire delle cose di cui poi ti penti. Dicendo magari parole o frasi che probabilmente non pensavi avresti detto o pronunciando parole rabbiose o cattive nei confronti dei tuoi interlocutori.
Facciamo una doverosa premessa: se hai delle difficoltà a gestire la rabbia o perdi quelli che sono i tuoi “freni inibitori”, finirai spesso per crearti dei danni pentendoti poi dei comportamenti che hai assunto.
Avendo magari degli attacchi di rabbia, attaccando in modo iroso il tuo partner o un collega o arrabbiandoti con uno o più sconoscliuti anche per futili motivi.
Ricordati comunque che sul come gestire bene la rabbia non esiste una soluzione immediata.
La gestione efficace della rabbia è, infatti, il risultato che avrai quando ti sarai liberato, magari con l’aiuto di un valido psicologo psicoterapeuta, dai motivi reali che provocano la tua facilità o propensione ad arrabbiarti. Oppure grazie al lavoro che potrai fare imparando a superare gli scatti d’ira e gestendo meglio le tue reazioni e stati d’animo.
Come gestire la rabbia? Sensibilizzandoti sulle sue possibili conseguenze negative

Controllare la rabbia e gli “eccessi d’ira” è una necessità molto importante dato che gli eccessi di rabbia possono portare molte conseguenze negative nella tua vita, quali ad esempio:
- procurarti una fama negativa di persona impulsiva e irosa;
- crearti difficoltà relazionali e di disagio;
- rovinarti l’umore e farti passare del tempo con uno stato d’animo negativo;
- renderti più difficoltosi i colloqui professionali o di lavoro;
- stimolarti modalità aggressive controproducenti verso il partner o verso i colleghi;
- farti entrare in conflitto sia con persone conosciute che sconosciute.
Come gestire la rabbia? Accorgendoti prima di tutto se è un problema “serio” di cui ti devi occupare
Chi ha un problema sul come gestire la rabbia di solito non pensa alla gestione di questa emozione come ad un problema da risolvere. Pur sapendo che gli eccessi di rabbia possono rovinare in pochi attimi relazioni interpersonali anche lunghe o importanti o possono addirittura metterti in situazioni sociali difficili o indesiderate.
Uno dei modi per sbarazzarsi della rabbia è rendersi conto che se essa è eccessiva o sbagliata come frequenza, portata o intensità, può anche facilmente portare a conseguenze indesiderate nella tua vita. Privata, familiare o pubblica che sia.
Anche per via dei pericoli e conseguenze che sono insite nell’arrabbiarsi, è di grande importanza perciò che tu ti occupi con attenzione sia dei vissuti e dei comportamenti che la rabbia può generare in te, sia di ciò che può creare nelle tue relazioni.
Riconosci i sintomi della tua rabbia e gestiscili
Riconoscere i sintomi di una situazione che porta ira, disagio e rabbia è un passo fondamentale e da non sottovalutare.
Proprio per questo individuare correttamente i sintomi che t’informano che sta insorgendo in te un’intensa rabbia è un passo necessario per poter avere una buona gestione della rabbia.
Comunque se ti chiedi “come posso gestire la rabbia”, la risposta giusta è questa:
- renditi conto con attenzione di che cosa provi realmente;
- decidi fermamente di controllare la rabbia. Essa è qualcosa che puoi imparare a gestire se te ne occupi con determinazione, attenzione e impegno;
- impedisciti di reagire con immediatezza e rifletti prima di dare retta ai sintomi o ai segnali anticipatori della rabbia.
Impegnarti e voler possedere una valida gestione della rabbia sono i due passi che danno la possibilità di poter cominciare a gestire la rabbia in modo efficace.
Iniziando così a migliorare la tua vita proprio gestendo meglio la propria rabbia.
Cambiare o fare una corretta richiesta d’aiuto

Se ti capita di trovarti in quella possibile situazione di disagio che precede l’arrabbiarti, stai bene attento a cogliere i sintomi della rabbia che ti stanno avvisando che stai per avere degli attacchi di rabbia. Attacchi che sono piuttosto comuni e diffusi. Fra questi sintomi abbiamo:
- senso di ansia e agitazione;
- tachicardia e rossore in viso;
- eccessiva criticità nei confronti di qualcuno o di qualcosa;
- nervosismo e prontezza a scattare o a metterti sulla difensiva;
- tensione muscolare, contrazione della mascella, digrignamento di denti;
- respirazione affrettata o apicale o blocco del respiro.
Ricordati che il tuo corpo “ti parla sempre”: prenditi quindi del tempo e diventa esperto nel cogliere i segnali che t’invia. In modo da poter bloccare per tempo gli aspetti di rabbia repressa o gli eccessi di rabbia. Imparando nel contempo anche respirare anche in modo più ampio e aperto prima di entrare in “modalità arrabbiato”.
Quindi ascolta il tuo corpo e sii sensibile ai segnali che ti dà. Oppure chiedi a uno psicologo di insegnarti ad utilizzare delle tecniche pratiche su come gestire la rabbia e controllarla scaricandone gli effetti che ha sui tuo pensieri, atteggiamenti e comportamenti