Non sai come vincere la timidezza e hai timore del giudizio altrui?
Ti capita di sentirti a disagio o in tensione in determinate situazioni? Sei frenato nel prendere determinate iniziative o nel fare certe scelte? Forse soffri di timidezza.
Ad esempio:
- ti senti insicuro nel chiedere a una persona di fare qulcosa per te o con te?
- sei preoccupato all’idea di arrossire o di far trasparire agli altri il tuo disagio?
- hai paura nel parlare davanti a un gruppo di persone o in pubblico?
- temi di risultare inadeguato o poco capace nel fare una proposta o presentare un progetto?
Questi esempi che ti ho elencato fanno parte della timidezza: forse la conosci bene.
Cosa fa la timidezza?
Ma cos’è veramente la timidezza? E’ quel sentimento che rende più difficile il far fronte a determinate situazioni sociali, relazionali o lavorative in modo adeguato. E’ ciò che si manifesta come paura di sbagliare o di sentirti giudicato.
Se sei una persona timida, ti sarà sicuramente capitato di trovarti in una delle situazioni elencate poco sopra. In effetti, la timidezza pone delle barriere che vanno ad ostacolare la libertà e l’intraprendenza collegata al conoscere nuove persone, al parlare ad una riunione di lavoro in modo disinvolto e tranquillo e a molte altre situazioni.
Uno dei pregiudizi più comuni sulla timidezza è quello che afferma che essa colpisce le persone più giovani e scompare con il passare del tempo: ciò è tutt’altro che vero. Non a caso anche molte persone adulte o anziane sono timide e impacciate in certe situazioni.
Crescendo se soffri di timidezza certamente potrai capire come vincere la timidezza e acquisire più sicurezza e disinvoltura. Ma se soffri di eccessiva timidezza difficilmente essa scomparirà solo con per il passare del tempo o con il raggiungimentodi una certa età.
Per ottenere che la timidezza scompaia, infatti, di solito è necessario fare un lavoro psicologico attivo che vada a risolvere determinati episodi traumatici o condizionanti e a smussare o ridurre quelle sensazioni di possibile inadeguatezza che sono collegate al sentirti timido.
Cos’è la timidezza? Cosa la causa?
La timidezza è uno degli effetti della paura del giudizio degli altri o del sentirti inadeguato o insufficientemente capace o idoneo al fare determinate cose.
Spesso deriva da un passato di critiche, svalutazioni, rimproveri e bassa autostima.
Se sei una persona timida puoi probabilmente ritrovarti in queste due affermazioni:
- ti focalizziun po’ troppo sul tuo mondo interiore, dando eccessivo peso a determinati pensieri, situazioni ed emozioni.
- se devi affrontare una prova, un interrogazione o esame universitario, o devi parlare davanti a persone che conosci poco o in pubblico, provi paura e imbarazzo (sentendo eccessiva sudorazione, battito cardiaco aumentato, tensione muscolare, rossore in viso, balbettio, ecc.).
Ti è mai capitato, ad esempio, di essere fermato per strada da qualcuno che ti chiede in modo deciso, secco o severo indicazioni stradali? Magari ti chiede indicazioni su come raggiungere una zona che tu frequenti abitualmente e di cui conosci benissimo come arrivarci, ma … inizi a balbettare, perdi il filo del discorso o ti ritrovi a non sapere bene cosa dire.
Come è possibile leggere in un precedente articolo se soffri di ansia sociale svilupperai molte timidezze e inizierai ad evitare determinate situazioni per paura di comportarti in modo sbagliato o “goffo” o di essere criticato o giudicato negativamente.
Come vincere la timidezza?
Vincere la timidezza è assolutamente possibile, la chiave sta nel rendere neutre determinateb esperienze che attualmente sono cariche di emozioni condizionanti, nell’ampliare i tuoi punti di vista e lavorare sulle tue convinzioni e blocchi limitanti.
Modificando ad esempio alcuni blocchi limitanti che peggiorano le tue possibilità di scelta e ostacolano negativamente i tuoi stati d’animo e comportamenti. Trasformando i blocchi e le sensazioni che hai nell’agire in un certo sviluppando anche maggiore autostima.
Sappi che puoi vincere la tua timidezza tramite un percorso terapeutico mirato ad aiutarti nel mettere in campo nuove possibilità di scelta, motivazioni e capacità di manifestarti con più libertà.
Alcuni consigli per migliorare da solo la tua timidezza
Ecco alcuni consigli su come, lavorando da solo, migliorare la tua timidezza:
- Impara a respirare e ad avere un miglior controllo della tua voce: se sei una persona timida e soffri di balbettii o di progressivi abbassamenti della voce durante un discorso con altre persone, potresti eseguire alcuni esercizi che, spesso, fanno gli attori di teatro. Prova, ad esempio, a contare a voce alta prestando attenzione a come respiri inizialmente per poi respirare in modo lento, ritmato e concentrandoti sui movimenti del tuo petto e del tuo respiro. In modo da emettere numeri “fermi 2 e ben scanditi”
- utilizza tecniche di meditazione o di minfullness incentrate sulla regolazione del tuo respiro prima di parlare in pubblico o di sostenere un esame;
- Accogli la tua timidezza: parti da questo presupposto, accogli questo sentimento e pensa al fatto che non ha solo risvolti negativi. Impara a convivere con la tua timidezza, questo è il primo passo per imparare a gestirla e ridurla.
- Allenati nella scrittura: molte persone timide amano mettere i propri pensieri su carta in quanto così hanno meno difficoltà ad esprimerli poi a voce. Puoi fare lo stesso anche tu: sfogati scrivendo i tuoi pensieri su un foglio, o, prima di una presentazione, scrivi il tuo intervento per calmarti e renderti più sicuro.
Passa dalla paura dei giudizi altrui all’avere migliori giudizi personali
i giudizio altrui spesso sono più positivi di quanto pensi. Mentre i giudiziche che dai su di te come sono? Ecco alcuni consigli su cosa fare.
- Cerca di non dare eccessiva importanza a ciò che PRESUMIBILMENTE pensano gli altri. Cerca, invece, di basarti di più sulle tue sensazioni e certezze positive. Soprattutto, non avere paura di sbagliare: tutti prima o poi commettono errori o non si esprimono al massimo delle proprie possibilità. Focalizzati quindi suoi tuoi punti forti e mettili in evidenza (ai tuoi stessi occhi), esaltando così le tue qualità.
- Evita i paragoni con gli altri: il paragone con qualcun altro non fa che alzare il muro della tua insicurezza. Pensa in modo realistico, ognuno ha le proprie insicurezze e difficoltà. Quindi non sentirti minacciato da persone che hanno un vissuto differente dal tuo o che hanno ben poco a che fare con te.
- Sii positivo: una canzone diceva “penso positivo, perché son vivo”, svegliati perciò ogni giorno con questo pensiero per darti incoraggiamento e spronarti nei vari ambiti della tua vita. Ricordati che questo tassello può essere fondamentale per aumentare la tua autostima e sicurezza.
- Dai importanza ai gesti: il nostro corpo può parlare molto per noi, postura, gesti, portamento possono indicare il nostro stato d’animo. Una persona timida può assumere una postura di chiusura verso sé stessa e irrigidimento oppure eretta. Mantieni quindi una postura eretta in modo che ciò possa possa aiutarti a sentirti più capace e sicuro di te.
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2 Commenti. Nuovo commento
Non ci riuscirò mai
Sicuro? Così facendo è sicuro che non ci riuscirai nè ora nè mai. Auguri, comunque ti consiglio è di farti aiutare e quindi di provarci, a meno che tu sia soddisfatto di essere – e rimanere – timido.