Disturbi d’ansia: eliminali comprendendone le cause

Capire cosa provoca i disturbi d’ansia, gli stati e i sintomi ansiosi che ne derivano, può essere di grande importanza per poterli superare. Per eliminare i disturbi d’ansia bisogna prestare molta attenzione agli aspetti che attivano le risposte ansiose e i sintomi d’ansia; bisogna perciò essere vigili e attenti a ciò che stimola i sintomi d’ansia.
Ciò che provoca i disagi ansiosi che senti diventa ben comprensibile se stai attento ai quando, cosa e ai perché che danno origine ai fastidiosi disturbi d’ansia di cui soffri. Insomma, la chiave è capire che cosa sta alla base di questi sintomi, scavare nel profono e arrivare a comprenderne l’origine. Vediamo insieme come fare.
Disturbi d’ansia: individuare i “Quando” più importanti
Per eliminare i disturbi e gli stati d’ansia che ti creano difficoltà è importante che tu comprenda con molta chiarezza quali sono le circostanze specifiche che attivano i sintomi d’ansia di cui soffri. Per questo è importante capire bene quali sono le circostanze in cui provi i disturbi d’ansia, ovvero i cosiddetti quando.
Individuare le situazioni precise che più scatenano tuoi disturbi d’ansia, le circostanze che sono difficili per te da gestire e quali danni e conseguenze ti provocano quelle situazioni può aiutarti a capire che cosa crea i disturbi d’ansia che senti, in modo da poterli poi superare più facilmente.
Per capire meglio questi aspetti osserva con attenzione quali sono le situazioni in cui hai più timori di essere criticato o giudicato inadatto, in cui nutri dubbi o preoccupazioni di non risultare all’altezza o di essere inadeguato alle aspettative o attese degli altri.
Per individuare i tuoi quando è importante che tu cominci a dialogarere con te stesso, così da portare alla luce rapidamente quelle che sono le “circostanze avverse scatenanti” che hanno effetto su di te, facendo comparire i disturbi d’ansia di cui soffri. Ti consiglio di mettere sempre per iscritto le cirocstanze individutate per poterle ricordare bene anche a distanza di tempo.
Scopri quali “Che cosa” ti provocano disturbi d’ansia

Dopo aver individuato i quando è di grande importanza scoprire i che cosa.
Che cosa specificatamente fa scattare in te i disturbi d’ansia di cui soffri? Cosa stimola l’ansia che senti? Quali sono i tuoi attivatori specifici che innescano le risposte ansiose che vorresti eliminare? E infine quali, fra questi attivatori, sono quelli che con più forza ti provocano i sintomi che provi?
In questa fase si esplorano e individuano gli elementi che scatenano le difficoltà e i sintomi connessi con l’ansia per mettere a fuoco con chiarezza quelli che sono i veri che cosa, che provocano gli stati e disturbi d’ansia che hai.
Scoprire quali elementi scatenano i sintomi e disturbi d’ansia che provi
Gli elementi che scatenano le reazioni ansiose e i sintomi d’ansia possono essere di vario tipo.
Di solito essi sono sempre molto soggettivi e quasi sempre sfuggono alla consapevolezza. Proprio per questo motivo è importante che tu ti interroghi a fondo su quali che cosa hanno effetto su di te. Per scoprirli è importante che tu risponda a delle specifiche domande rivelatrici. Domande che ti possono aiutare a diventare cosciente sugli elementi di attivazione ansiogena che più agiscono su di te.
Ponendoti le domande giuste potrai scoprire ad esempio che ciò che attiva in te una reazione ansiosa o un disturbo d’ansia è l’impiego da parte di qualcuno di una certa modalità comunicativa nei tuoi confronti, oppure il fatto che quella persona utilizzi con te un certo tono o determinate espressioni. Potrai avere grande sorpresa nel renderti conto dei veri stimolatori che in certe situazioni gli attivano determinati stati d’ansia o determinati sintomi.
Quando cerchi di individuare i che cosa rifletti utilizzando il concetto degli attivatori, facendoti domande di questo tipo:
- che cosa attiva in me l’ansia?
- cosa mi fa provare il disturbo d’ansia?
- cosa stimola in me l’insorgenza dei sintomi ansiosi?
- quali aspetti mi danno più fastidio o mi agitano maggiormente?
Capire quali sono le “situazioni sorgente” più importanti per i disturbi d’ansia che senti

Individuati i tuoi attivatori dell’ansia, quei quando e che cosa che hanno specifici effetti ansiosi su di te, puoi cominciare a individuare quelli che sono i perché più rilevanti, ovvero gli elementi che hanno fatto sì che si sviluppassero nel tempo determinati stati e sintomi d’ansia. Questi solitamente coinvolgono problematicamente anche altre situazioni in cui prima non provavi disagio e che poi nel tempo si sono anch’esse trasformate in fonti di ansia e tensioni.
In questa fase devi individuare le situazioni sorgente da cui sono scaturiti gli stati d’ansia che senti, e che magari si sono aggravati nel tempo. Sto parlando di quei sintomi che si sono estesi allargandosi anche ad altre situazioni o hanno reso ricchi di ansia anche altri contesti. Ad esempio:
«All’inizio sentivo una forte ansietà solo quando mi trovavo in riunione col mio capo, poi improvvisamente ho cominciato ad avere disturbi d’ansia anche intensi in tutte le riunioni a cui venivo invitato, anche se il mio capo non era presente».
Quindi presta molta attenzione al farti delle domande ben mirate che possano far venire alla luce ciò che attiva quegli stati d’ansia e quelle reazioni ansiose che ti provocano fastidi e sofferenze.
Passare dagli stati d’ansia al superamento dei disturbi ansiosi: farsi aiutare o fare da soli?
Interrogandoti e ascoltandoti con grande attenzione hai individuato ciò che ti crea quegli stati d’ansia e sintomi ansiosi di cui soffri, rendendoti conto dei quando, cosa e perché che più hanno effetto su di te.
Giunto a questo punto, quindi, puoi incominciare a cercare di ridurre i disturbi d’ansia e gli effetti ansiogeni che essi hanno su di te. Come? Con grande coraggio e determinazione, ma soprattutto scegliendo se fare da solo o se richiedere aiuto a uno specialista.
Scelgo di aiutarmi da solo: cosa fare?
Quando vuoi attivarti per risolvere i tuoi problemi, puoi scegliere di agire in autonomia e fare da solo. L’obiettivo è cercare di risolvere i disturbi di cui soffri esponendoti alle situazioni che ti agitano, in modo da renderle sempre più abituali e meno ansiose.
Se scegli di fare da solo, ti consiglio prima di tutto di essere paziente con te stesso e di non avere fretta. Non pretendere di avere risultati immediati (non sempre i miracoli accadono) ma considera invece che qualunque attività farai per aiutarti, se riesce, sarà preziosa e ti darà del benessere.
Comincia quindi ad andare incontro sistematicamente alle situazioni che ti creano stati d’ansia e a cercare di stare nei contesti in cui hai notato la presenza di quegli attivatori ansiogeni verso cui sei sensibile. In questo modo potrai verificarne l’importanza che hanno per te e simultaneamente potrai cominciare a renderli meno fastidiosi, disinnescandoli gradualmente.
Farsi coinvolgere volutamente in situazioni che sono ansiogene per te può infatti risultare di grande aiuto, portandoti gradatamente a diventare sempre meno sensibile verso quegli stimoli che fino ad oggi ti hanno creato stati d’ansia.
Il fatto di ricercare contesti e stimoli cha creano disturbi d’ansia invece di evitarli, può renderti meno sensibile ed esposto a reagire con ansietà e tensione a quegli stessi stimoli e situazioni, acquisendo nel tempo più forza e tranquillità.
In questo modo potrai raggiungere l’obiettivo di contrastare i sintomi d’ansia che provi abituandoti gradatamente a ridurre la portata di ciò che prima ti creava tensione, disagio e ansietà.
Farsi aiutare da uno psicologo e psicoterapeuta a Milano o Online
Scegliere di farti aiutare da un bravo psicologo o psicoterapeuta può essere assai utile per poter ottenere i risultati che vuoi in tempi brevi. Personalmente consiglio questa soluzione per la rapidità che offre, l’efficacia e soprattutto la durata nel tempo dei risultati che puoi ottenere.
Gli aspetti sorgente che agiscono su di te e il modo in cui puoi di cui soffri, nel mio modo di procedere, hanno un’estrema importanza. Partendo da questi lavoro sul ridurre gli aspetti che creano i vari disturbi d’ansia, adottando delle tecniche che agiscono specificatamente sulle abituali risposte emotive. L’obiettivo finale è ritrovare il miglior benessere, riducendo e poi eliminando le ansietà connesse alle situazioni che danno disagio, tensione e sofferenza.
Questo permette al paziente di iniziare a comportarsi in modo più consapevole e di liberarsi sia dall’ansia, sia dagli effetti che essa provoca, così da poter stare meglio e avere più contentezza e soddisfazioni. Come si arrivare a una situazione tale? Aiutando il paziente a rendere indifferenti gli stimoli e le situazioni che prima attivavano in lui le reazioni ansiose di cui soffriva, per poter acquisire più felicità e ottenere i risultati che vuole.
Se ti interessa approfondire questo tema contattami liberamente presso a.pintus@psicologomilano.tv o telefonicamente al n. 02/76.11.33.38 o al 335/48.21.22. Sarò ben lieto di aiutarti.