Elaborare un lutto e superare il dolore: come fare?

Elaborare un lutto e superare il dolore di una perdita è sempre un momento estremamente difficile.
Come psicologo e psicoterapeuta aiutare una persona che soffre per aver perso un proprio caro è sempre molto toccante, bello ed emotivamente coinvolgente.
Poco tempo fa ho incontrato un nuovo cliente che mi ha raccontato con dolore, dando precisi segnali di forte turbamento, che aveva avuto un lutto: era venuta a mancare una persona a lui assai vicina.
Durante questa seduta mi ha posto una serie di questioni. Riporto qui le domande che mi ha fatto essendo interrogativi che fanno tutti coloro che hanno subito un lutto:
- «So che purtroppo è morto: è normale che ancora io non sia consapevole che non ci sarà più?»
- «È giusto che io alterni stati d’animo altalenanti, che vanno dall’incredulità alla disperazione, al senso di irrealtà e all’angoscia?»
- «Cosa bisogna fare per affrontare, superare ed elaborare un lutto in modo corretto?»
- «Cosa devo fare per evitare che una cattiva elaborazione di questo lutto mi crei una sensazione di tristezza e dolore?»
- «Come posso evitare che questo stato di dolore duri a lungo?»
- «Ci sono delle tecniche che possono aiutarmi a ritrovare il mio equilibrio?
- «Riuscirò a ritrovare una ragione di vita dopo un dolore così grande?»
A queste domande ne sono seguite altre su ulteriori aspetti delicati, profondi e complessi che sono abituali in chi ha subito una grave perdita:
- «Come agire per poter riuscire ad attuare una valida elaborazione del dolore legato alla perdita di una persona amata?»
- «Con quali modalità rendere più breve il tempo necessario all’elaborazione del lutto per poter superare meglio quello che viene giustamente vissuto come un grande e doloroso trauma?»
- «Cosa fare concretamente per poter tornare a vivere senza sentirmi distrutto, segnato o rovinato?»
Elaborare un lutto, infatti, può anche rappresentare un’insieme di momenti e periodi assai difficili, lunghi e pieni di insidie e pericoli per la salute personale. Quando si perde qualcuno a cui si è molto legati come un genitore, un figlio, un coniuge, un fratello o un amico fraterno, sappiamo già che vi saranno momenti molto tristi e difficili da gestire.
La questione delicata a questo punto diventa: come elaborare meglio un lutto e con l’aiuto di chi? Con quali modalità l’elaborazione di un lutto può essere gestita per ridurre sentimenti come dolore, sofferenza e disagio? E ancora: anche se la scomparsa di un proprio caro può segnare una persona, creare uno stato di prostrazione, di perdita di speranza e di voglia di vivere, in quale modo bisogna elaborare un lutto e come gestire il senso di dolore e di perdita?
Cosa fare per elaborare un lutto in modo “sano”?

L’elaborazione di un lutto ha fasi ben precise e che bisogna attuare, o perlomeno sforzarsi di farlo, in vista di superare la perdita e col tempo dimenticare il forte dolore e il senso di angoscia che può accompagnarci nel tempo che segue. Ecco quali sono e come sono caratterizzate.
1 – Accetta il dolore
Prima di tutto è necessario accettare il dolore senza cercare di ridurlo o minimizzarlo. Elaborare un lutto richiede tempo: tutto ciò che cerchierai di fare per non sentire il dolore semplicemente prolungherà il tempo in cui avverti il dolore, esponendoti a un andamento altalenante, con picchi di dolore alti a momenti di bassa intensità, per poi passare nuovamente ad altri picchi molto acuti.
Accettare e sentire il dolore, dunque, è fondamentale per rendere più breve il periodo in cui esso si manifesta con intensità anche angosciante.
L’elaborazione di un lutto molto spesso risulta particolarmente difficile e intensa, provocando momenti imprevedibili e anche prolungati di estrema crisi e disagio. Fa parte del percorso di elaborazione del dolore, e, anche se è difficile, non c’è cosa migliore che accettarlo come un aspetto inevitabile della vita.
2 – Evita di sentirti in colpa

Tutti coloro che subiscono un lutto molto facilmente iniziano a sentirsi in colpa e si ripetono una serie di frasi ricorrenti, come “potevi evitare di fare così”, “sei stato insensibile”, “Avresti potuto stare più tempo con lui e ascoltare di più ciò che aveva da dire”, e così via.
Coloro che subiscono un lutto iniziano a colpevolizzarsi e a mettersi sotto processo. Questo è profondamente sbagliato: tu hai fatto ciò che sei riuscito a fare nei vari momenti in cui eri con quella persona. Per questo è inutile rimuginare su ciò che avresti potuto fare. La verità è che ogni lutto porta con sé dei rimpianti e a sta a noi essere lucidi nell’evitare di sentirci in colpa per quello che pensiamo di non avere fatto.
3 – Non chiuderti in te stesso
Per elaborare un lutto in modo più positivo è estremamente importante stare vicino a delle persone sensibili e che magari provino, anche se in scala più ridotta, lo stesso tipo di dolore: meglio ancora se sono comprensive o empatiche.
Accetta e ricerca, quindi, la vicinanza di parenti, amici e di tutte quelle persone care che possano capirti ed esserti di supporto. Persone davanti alle quali, se vuoi, potrai anche piangere o sfogarti, sicuro di trovare sempre affetto e comprensione.
Ecco di cosa hai un grande bisogno per elaborare meglio il lutto che stai vivendo: della vicinanza di persone sensibili che possono comprenderti e sostenerti.
Anche se non ne hai voglia, costringiti a frequentare persone: la solitudine potrebbe davvero renderti più lunga e difficile l’elaborazione del lutto.
4 – Non lasciarti andare (e non rifiutare l’aiuto degli altri)

Non dimenticarti di aiutare te stesso a riprenderti e lasciati aiutare dagli altri. Continua a prenderti cura di te, della tua casa, delle tue passioni e di tutti gli aspetti della tua vita. Per elaborare una perdita in modo efficace è estremamente importante evitare di fare quello che capita spontaneamente a chi subisce un lutto: deprimersi e lasciarsi andare alla deriva.
Cosa significa questo?
L’elaborazione di un lutto richiede che chi lo subisce partecipi alla vita invece di scivolare nella sofferenza e nella solitudine. Di estrema importanza, pertanto, per l’elaborazione del dolore e della perdita subita è fare quanto segue:
- Costringiti, anche se non ti interessa, ad occuparti della tua casa. Trattala come facevi prima, puliscila, tienila ordinata e a posto e fai quanto serve affinché sia lo specchio di una persona vitale e che sta bene (anche se ti senti male o a disagio). L’ordine esterno ti aiuterà a mantenere l’ordine interno.
- Abbi cura di te. Chi subisce un lutto spesso si lascia andare e smette di prendersi cura di sé, evitando di lavarsi, tenere a posto i capelli, vestirsi con attenzione e decoro. Pertanto cura te stesso con la stessa attenzione di prima e fallo anche se non ne hai voglia. Nel tempo questo ti aiuterà a riprenderti meglio e a coltivare delle opinioni più positive su di te.
- Nutriti con attenzione stando molto attento a ciò che mangi. Ricordati: già fisicamente e psicologicamente sei in una situazione di disagio e il tuo corpo è decisamente sotto stress e pressione, quindi è ben più sensibile rispetto alla tua alimentazione. Pertanto cerca di mangiare e in quantità adeguate (o perlomeno sufficiente) cibi che siano energetici, sani e semplici da digerire. Saltare i pasti, mangiare in modo inadeguato o rifugiarsi in alcool e cibo spazzatura ti danneggerà soltanto.
- Dormi per quanto riesci e se puoi farlo, dormi almeno quanto dormivi prima di subire la perdita che hai avuto. Per elaborare il lutto è importante riposare adeguatamente e con orari il più possibile costanti. Quindi, anche se è difficile farlo e anche se non ne hai voglia, vai a dormire tendenzialmente alla stessa ora e cerca di riposare al meglio che riesci. Non andare mai a letto e trascinarti per casa rende solo più difficili le cose. Se ti riesce, evita quando sei a letto di guardare la televisione, il cellulare, tablet, ecc.: la loro illuminazione aumente lo stress e l’ansia rendendo ancora più difficile il sonno.
5 – Fatti aiutare da un bravo psicologo che ti dia il supporto che ti serve
Infine, eccoci arrivati al consiglio più importante: fatti aiutare e assistere da un bravo psicologo o psicoterapeuta che possa affiancarti e sostenerti nel superare in modo più positivo le specifiche fasi del lutto che vivrai, con l’obiettivo di ritornare a vivere in modo positivo.
Avere l’aiuto di uno psicologo può essere di enorme aiuto, sia di persona che attraverso eventuali sedute online. Uno psicologo che abbia esperienze e conoscenze sulle fasi del lutto può risultare determinante per aiutarti a riprenderti prima. Aiutandoti anche a onorare meglio chi è mancato tornando sia a stare bene, sia a ricordare con affetto che è mancato, Con affetto invece che con senso di prostrazione, colpa o angoscia.
Un bravo psicologo e psicoterapeuta può capire anche con immediatezza quale delle specifiche fasi di elaborazione del lutto stai attraversando, aiutandoti a gestire e superare meglio la fase del lutto che stai vivendo, guidandoti a superare prima quel momento così delicato e difficile.
Ecco, per esempio, che cosa potrà aiutarti a fare:
- comprenderti e supportarti nel periodo difficile che stai vivendo;
- indicarti le fasi del lutto e le difficoltà che dovrai attraversare per poter stare meglio;
- individuare l’eventuale presenza di situazioni di blocco, shock, stupore, disperazione e senso di vuoto per aiutarti a superarli;
- guidarti a perdonare chi è coinvolto nella morte razionalizzando meglio ciò che ti è accaduto;
- incoraggiarti nel ritrovare energia, quiete, amore e armonia.