Narciso: chi è?
Nella vita è facile trovarsi davanti ad dei narcisisti: può essere un genitore, un fratello, la collega al lavoro oppure un partner. Gestire dei narcisisti può essere davvero complesso. Ma chi sono i Narcisisti?
Il termine narcisista deriva dal mito greco di nome Narciso, personaggio della mitologia greca, un giovane cacciatore, famoso per la sua bellezza. Nel mito appare incredibilmente crudele, in quanto disdegna ogni persona che lo ama. A seguito di una punizione divina, s’innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua e muore cadendo nel lago in cui si specchiava.
Quindi un ragazzo dotato di una bellezza tale da venire amato da molte donne le quali, purtroppo, non vengono mai ricambiate da lui.
A causa della punizione avuta, quindi, Narciso, vedendo la sua immagine riflessa in uno specchio d’acqua s’innamorò del suo stesso volto divenendo destinato a non provare mai vero amore per gli altri essendo innamorato solo di sé stesso.
Quando vieni a sapere che una persona ha una relazione con un narcisista …
Quando vieni a sapere che una persona a te cara sta avendo una relazione con una persona narcisista, che secondo te è tossica, la prima cosa che tendi a fare è consigliare di allontanarsi da una persona del genere pensando che le porterà solo sofferenza.
Sappi comunque che, nche se il tuo è un ottimo consiglio, esso spesso verrà rifiutato in quanto, chi ha una relazione con un narcisista solitamente fatica molto a distaccarsene illudendosi che la situazione migliorerà e potrà essere felice come lo era all’inizio della relazione.
In ogni caso, i narcisisti non sono sempre cattive: spesso sono divertenti, carismatici o brillanti nel loro lavoro e averli intorno può sollevarti il morale o essere la carta vincente nel tuo gruppo di lavoro.
Spesso chi chiede consigli su come gestire una relazione con dei narcisisti non decide di escludere questa persona a priori, bensì trovare un compromesso che possa adattare i lati di una personalità narcisistica con quelli della propria vita. Ovvero come fare a gestire una personalità così complessa come quella di un narcisista senza escluderla a priori dalle proprie relazioni affettive.

I due tipi di narcisisti
Secondo la ricerca portata avanti da Vincent Egan, psicologo dell’Università di Nottingham (Egan et al, 2014) ci sono due tipi differenti di narcisisti: i narcisisti vulnerabili e quelli grandiosi.
I narcisisti “vulnerabili”
Il guscio esteriore dei narcisisti vulnerabili nascondono in realtà un “nucleo” debole, una maschera che copre una grande insicurezza e quindi una bassa autostima e paura di mostrarsi carente agli altri. Arrivando così a mettere in scena dei personaggi che non rispecchiano il proprio vero sé.
I narcisisti vulnerabili sono dotati di scarsa autostima sono molto sensibili alle critiche e giudizi altrui.
Nelle relazioni, inoltre, sono spesso preoccupati, ansiosi e con paura di essere abbandonati.
Evitano il confronto con gli altri di cui temono il possibile giudizio negativo per paura di venire rifiutati o abbandati.
Hanno un grande bisogno di sentirsi considerati e valorizzati dagli altri: ottenere conferme esterne è per loro di grande importanza. Sentono, infatti, grande sofferenza e vanno in crisi se non si sentono considerati o se vengono ignorati, criticati o feriti.
I narcisisti “grandiosi”
Al contrario, i narcisisti “grandiosi” credono davvero nella loro grandiosità e possono essere quasi tanto bravi quanto pensano di essere.
Tra i risultati della ricerca di Vincent Egan, i narcisisti di questo tipo tendono ad essere più felici, estroversi e emotivamente stabili a differenza degli altri, tipicamente più chiusi e schivi.
I narcisisti “grandiosi” hanno sempre un’alta autostima e una bassa tolleranza alle critiche. Nelle relazioni interpersonali solitamente si muovono con sicurezza, arroganza e con modalità sprezzanti.
Creano in genere relazioni connotate da:
- scarsa empatia e inesistente (o comunque assai basso) coionvolgimento affettivo;
- ricerca di dominanza interpersonale;
- poca sensibilità verso i bisogni altrui;
- idealizzazione di sé e delle proprie capacità;
- mancanza di preoccupazione su come possono essere percepiti;
- assenza di rimpianti, rimorsi o pentimenti rispetto a ciò che dicono o alle modalità (e conseguenze relazionali) dei comportamento che adottano che spesso ferisce e umilia chi sta con loro;
- facilità di critica e svalutazione degli altri.
Entrambe queste tipologie di narcisisti (e in particolare quelli di tipo grandioso) possono adottare, nella eventuale relazione che magari possono avere con te, modalità di manipolatorie o caratterizzate da assenza di empatia, sensibilità e rimorso creando anche molta sofferenza.
Detto ciò mi raccomando: stai molto attento se hai una relazione con un narcisista a non lasciarti coinvolgere dai suoi bisogni di conferma e di importanza e da quelle aspettative e necessità che spesso portano i narcisisti a renderti schiavo e dipendente da lui.