Come mai così tante coppie diventano infedeli e si tradiscono?
Il tradimento e l’infedeltà coniugale spesso sono stimolati da un senso d’insoddisfazione che uno dei partner prova per la relazione che ha o per la situazione di coppia in cui vive. Fra i motivi di insoddisfazione che portano al tradimento e all’infedeltà, infatti, vi è:
- sensazione di non essere abbastanza desiderati o amati;
- timore di non valere abbastanza per l’altro;
- comparsa di abitudini troppo reiterate e noiose;
- ripetitività eccessiva nelle modalità esistenti nel fare l’amore e nelle pratiche sessuali;
- perdita di desiderio e cessazione dei rapporti sessuali e degli scambi di affetto;
- mancato ascolto e insoddisfazione sessuale, emotiva o sentimentale.
In genere siamo portati a pensare che il tradimento e l’infedeltà coniugale siano una sorta di debolezza dal punto di vista passionale, ma alla base di una infedeltà in una relazione spesso vi è la mancata attenzione di un partner verso l’altro, la riduzione o minaccia al senso di autostima innescata da uno dei partner, la ridotta attenzione dedicata al compagno nella gestione della casa, della famiglia, dei figli o del proprio lavoro o dall’elevata assenza legata alla “preferenza data” alle attività lavorativa e agli impegni extra-familiari.
La scomparsa di quelle soddisfazioni (relazionale, sessuali, di importanza e affetto) che prima vi erano e che al momento sono ridotte o scomparse, soprattutto se sommate fra loro, possono sfociare in un bisogno di conferma o a nuovi stimoli verso quella “evasione” che diventa il vettore che, più o meno inconsapevolmente, muove verso la disponibilità o il bisogno di tradire l’altro e di vivere nuove esperienze.
L’infedeltà nella coppia: perché si tradisce? Cosa porta gli uomini, e le donne, a diventare infedeli e a tradire?
Piu nel dettaglio possiamo dire che la maggior parte delle coppie, quando attraversano un periodo di difficoltà o di crisi, possono incorrere in momenti di infedeltà e tradimento.
Anche se nelle coppie più giovani le differenze che sono alla base della spinta a tradire fra uomini e donne diventano sempre più indistinte e simili, nelle coppie meno giovani permangono delle specifiche differenze. Le differenze principali sono queste:
- Gli uomini in genere sono portati a diventare infedeli sulla spinta della necessità di provare nuove emozioni, sentirsi più giovani, provare nuovi stimoli, vivere situazioni più eccitanti o differenti dalle abituali routine;
- le donne, invece, solitamente tradiscono a causa della noia o tristezza che provano sentendosi sole o poco amate e dalla sensazione di essere poco considerate o di non avere più comunicazioni adeguate o sufficienti con il proprio partner.
Le cause del tradimento ed infedeltà coniugale
Vediamo ora più nel dettaglio le cause più frequenti di tradimento e di infedeltà nella coppia.
Solitudine
La solitudine è uno dei fattori più frequenti che causano la ricerca di un partner alternativo e di “evasione” al di fuori della coppia. La sensazione di solitudine, come ormai ampiamente noto, consapevolmente o in modo inconsapevole, spinge a riempire il vuoto che si sente cercando novità o nuove presenze.
Routine e noia
La routine e la noia, invece, spingono a sentire il bisogno di provare emozioni non dimenticate ma che non vi sono più e a trovare varietà uscendo dalla prevedibilità che vive nella propria coppia.
Bisogno di amore
Il bisogno di amore, considerazione e affetto. Qualsiasi persona e partner sente la necessità di essere amato e considerato e in questo senso il ricevere affetto (e il poterlo dare) sono il carburante che porta qualsiasi coppia a mantenersi sana e vitale. La mancanza di essi, invece, porta a un senso di mancanza e di sofferenza che può predisporre al tradimento.
Gratificazioni sessuali e amorose
Le gratificazioni sessuali e amorose. Quando le attività e le attenzioni sessuali non sono più soddisfacenti e, soprattutto, quando un partner vede tale situazione come non più suscettibile di cambiamento, ecco che può emergere il “desiderio di rinnovamento”. Inteso come bisogno e spinta ad essere disponibile o aperto a cercare piacere o nuovi stimoli al di fuori della coppia abituale.
Necessità di cambiare esperienze
Cambiamento delle esperienze di riferimento. Può capitare nelle coppie che si conoscono e sono insieme da tanti anni (quali ad esempio le cosiddette “coppie che sono insieme dai tempi della scuola”) che ognuno o entrambi i partner inizino ad avere esperienze diverse.
Iniziando a frequentare ambienti relazionali, sociali, professionali o amicali differenti e in modo autonomo dall’altro. Sviluppando così bisogni, sensibilità ed esperienze differenti fino ad arrivare al punto di sentire il partner attuale come troppo diverso da se e percependo la necessità di avere nuove relazioni.
Il tradimento esiste da sempre?
Ricordiamoci, per poter capire meglio, che il tradimento e l’infedeltà esistono da sempre e sono uno degli aspetti fondamentali della psicologia umana.
Basti pensare che uno dei tradimenti più famosi di sempre: quello fatto da Giuda nei confronti di Gesù, tradimento a causa del quale poi, Giuda- proprio perché dilaniato dai sensi di colpa – sceglie di porre fine alla propria vita.
Tutti i sentimenti negativi che portano all’infedeltà e al tradimento (senso di colpa, rabbia, ansia, senso di inadeguatezza, perdita di fiducia, insoddisfazione) solitamente sono per lo più noti e consci nella mente di chi tradisce.
Ciononostante spesso il tradire e il divenatare infedeli non è indicativo di una decisione di rottura di una relazione, né un motivo di abbandono del partner, così come siamo magari portati a pensare.
Tradire, infatti, sicuramente non significa che colui che tradisce non ama più il partner o vuole chiudere il rapporto che ha con lui nonostante gli sia infedele.
Infedeltà coniugale, tradimento e dolore
Uno dei motivi che rendono l’infedeltà coniugale assai dolorosa è anche legata al fatto che di solito fa emergere dei quesiti che sono delicati e difficili da affrontare, fra le quali: mi ha tradito perché non sono abbastanza per lei? Ha perso interesse per me ed è per questo che mi ha tradito? Mi tradisce perché ha trovato una donna più giovane – e bella o desiderabile – di me? Mi vede invecchiato ed è per questo che mi tradisce? Eccetera.
Questo tipo di domande mettono in discussione non solo la relazione, ma soprattutto il “valore” e l’identità dei soggetti coinvolti.
Oltre a questo, chi viene tradito, spesso si sente insufficiente o “non abbastanza” intelligente, desiderabile, ricco, attraente, ecc. per l’altro. Sentendosi così ferito e umiliato da quella che ritiene un’evidenza: se mi tradisce lo fa con qualcuno che vale di più o è meglio di me.
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