Le possibili conseguenze – anche gravi – che i problemi d’insonnia possono creare

I problemi d’insonnia possono creare svariati disagi e problemi psicologici e di salute alle persone che ne soffrono.
A proposito delle conseguenze anche gravi derivanti dai problemi innescati dall’insonnia, Matthew Walker, Professore di neuroscienze e psicologia alla University of California, Berkeley, e direttore del Center for Human Sleep Science, ha pubblicato notevoli contributi.
Fra le sue varie pubblicazioni lui, che è ritenuto un’autorità nella scienza del sonno e delle sue conseguenze, ha scritto l’interessante libro “Why We Sleep: Unlocking the Power of Sleep and Dreams”.
In questo testo afferma, fra l’altro, che l’impatto deleterio dell’insonnia è ben superiore al semplice sentirsi stanchi, affaticati o scontrosi. Quindi quali sono le le conseguenze dei problemi da insonnia? Matthew Walker nel suo libro ne definisce varie.
I 10 pericoli che derivano dal soffrire d’insonnia
1. la mancanza di un sonno regolare e riposante impedisce al cervello di essere in grado di creare nuovi ricordi.
Egli spiega che nella fase di sonno Rem, in cui il cervello, è ancora iperattivo, esso rielabora le esperienze vissute e agisce in modo da favorire la memorizzazione delle nozioni apprese. Queste rielaborazioni delle esperienze, però, vengono ridotte e agiscono in modo limitato nelle persone che hanno problemi d’insonnia;
2. Il dormire in modo insufficiente e il vivere una dimensione di sonno scorretta e poco rigenerante porta a produrre la proteina beta-amiloide, proteina che è associata al morbo di Alzheimer.
Ciò naturalmente non significa che una persona certamente svilupperà l’Alzheimer ma che potrebbe avere più probabilità di soffrirne.
3. Dormire solo cinque o sei ore a notte riduce la produzione del testosterone rendendo l’insonne carente di quest’importante ormone maschile meglio conosciuto come l’ormone della virilità.
La carenza della produzione di testosterone, fra l’altro, velocizza il processo d’invecchiamento di vari anni (gli scienziati parlano di un invecchiamento ormonale anticipato di circa 10 anni).
4. il sistema immunitario viene indebolito dalla significativa carenza del sonno, rendendo più esposti al rischio di poter contrarre delle malattie tumorali;
5. la marcata riduzione delle ore dedicate al sonno crea numerose problematiche a livello del sistema cardiovascolare impedendo il naturale e salutare rallentamento notturno della frequenza cardiaca e l’abbassamento della pressione arteriosa.

6. un’attività di veglia continua di 19 o 20 ore compromette le capacità mentali tanto quanto un’ubriacatura e rende meno lucido e reattivo chi ha dormito poco;
7. I problemi d’insonnia modificano la produzione dell’ormone del buonumore: la serotonina.
Il dormire male o in modo insufficiente perciò, proprio per via della minore produzione della serotonina, sembra favorire il nervosismo, la reattività, i vissuti di malumore, lo stress e l’eccessiva tensione. Quando, invece, non favorisce l’insorgenza di sindromi depressive.
8. alcuni studi correlano i problemi d’insonnia e la carenza delle ore di sonno con la riduzione della produzione dell’ormone Tsh, riduzione che causa l’ipotiroidismo (ridotto funzionamento della Tiroide).
L’ipotiroidismo, come i medici sanno bene, può causare una serie di problemi di salute, fra cui: obesità, dolori articolari, infertilità e malattie cardiache.
9. Oltre a quanto detto in precedenza, coloro che dormono in modo insufficiente di solito hanno un’aumento nella produzione dell’ormone della fame, la grelina, e una contestuale riduzione della leptina, che è l’ormone che da il senso di sazietà.
L’aumento di produzione dell’ormone della fame unito alla riduzione di quello della sazietà accresce, come peraltro facilmente intuibile, le probabilità di aumentare di peso.
10. i problemi d’insonnia, infine, possono creare danni anche all’apparato oculare dato che la carenza di ore di sonno sembra diminuire l’efficienza del processo di rigenerazione dei muscoli oculari.
Guarire l’insonnia: quali considerazioni possiamo fare?
Se l’insonnia è così pericolosa per la salute fisica, psicofisica e psicologica e per l’insorgenza di possibili malattie, come mai così poche persone sanno che una psicoterapia può realmente aiutare e può essere la migliore soluzione per guarire e risolvere i problemi d’insonnia?
Per quale motivo così tante persone vivono l’illusione che i rimedi chimici – gli psicofarmaci – sono l’unica o la migliore soluzione da scegliere fra i possibili rimedi all’insonnia?
Eppure tutti i clienti che vedo per i problemi di insonnia mi riuferiscono che gli psicofarmaci per l’insonnia non risolve davvero il problema e li intontisce chimicamente.
In ogni modo qualunque psicologo può dirti che se fino a un certo punto della tua vita dormivi tranquillamente e poi hai iniziato ad avere problemi di insonnia, qualcosa è successo. Qualcosa che ha creando un turbamento, un’interferenza, un disagio generatore dei problemi d’insonnia.
Per guarire l’insonnia e risolvere le problematiche ad essa legate, quindi, certamente uno psicologo e una valida psicoterapia applicata può servire molto, aiutando a risolvere le cause di quell’insonnia che ti disturba. Cause che sono quasi sempre psicologiche e non fisiche.