Ipocondria: l’ansia e paura delle malattie immaginate
Sul significato del termine ipocondria esistono varie definizioni, far queste:
- l’ipocondria è una “preoccupazione ansiosa, organicamente infondata, relativa alla propria salute o alla condizione di particolari organi interni”;
- L’ipocondria è una “condizione psichica caratterizzata dal costante timore di essere affetti da una qualche patologia”
- l’ipocondria è una forma clinica dei disturbi d’ansia caratterizzata dalla preoccupazione ingiustificata ed eccessiva nei confronti della propria o della altrui salute, con la convinzione che qualsiasi sintomo avvertito da un soggetto sia il segno di una patologia severa”.
Nella mia pratica clinica di psicologo e psicoterapeuta a Milano o online ritengo che l’ipocondria sia una “forma persistente di paura relativa alla possibilità di ammalarsi o di essere già ammalato, di poter contrarre una malattia o di soffrire già di una malattia che può diventare grave e pericolosa per la salute propria o dei propri cari.
Chi soffre di inocondria, inoltre, in genere non si sente adeguatamente riconosciuto, trattato, capito o considerato per le sue problematiche di salute. Sia dai suoi cari, sia dal personale sanitario.
L’ipocondriaco è colui che magistralmente è stato rappresentato nella famosa opera teatrale di Moliére, “Il Malato Immaginario”.
In quest’opera il protagonista è affetto dalla paura e fobia delle malattie e vive con un’esagerata ansia e preoccupazione per lo stato della propria salute, sentendo convintamente di avere varie malattie non vere ma immaginarie.
L’ipocondria in base al “Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali”
Se segui i criteri del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), gli individui che soffrono di ipocondria sono classificati in due categorie in base ai disturbi:
- derivanti da sintomi somatici;
- provenienti dall’ansia di malattia (chiamato anche ansia per la salute).
Nel primo sono presenti quei sintomi somatici che procurano disagio e alterano la qualità della vita dell’individuo, con pensieri ossessivi circa la gravità dei sintomi provati,. Nel secondo, invece, il disturbo da ansia ipocondriaca è connotato da una preoccupazione costante di avere o di contrarre gravi malattie.
L’incidenza dell’ipocondria sulla popolazione oscilla tra il 4% e il 9%, manifestandosi in egual misura in entrambi i sessi, con un’insorgenza che si presenta tipicamente dai vent’anni d’età e raggiunge il culmine durante la mezza età.
Chi soffre di ipocondria o di eccessiva paura delle malattie vive con grandi preoccupazioni, agendo comportamenti eccessivi quali, ad esempio: il controllare ripetutamente varie parti del corpo cercando segni di malattie; il richiedere eccessivi esami o visite mediche o, al contrario, evitando le analisi, esami, visite mediche e appuntamenti sanitari.
Ipocondria: un male del nostro tempo?

Il disturbo ipocondriaco ha trovato terreno fertile nella nostra attuale società anche a causa della pandemia da COVID-19, pandemia che ha messo in ginocchio il mondo e ha reso le persone molto più preoccupate e in ansia sulla loro salute e sulla possibilità di contrarre malattie.
(Qui puoi leggere un mio articolo su come l’ansia e fobia sociale sono aumentate con il COVID-19).
Un altro fattore da considerare come aggravante dell’ipocondria e paura delle malattie è dato dal tipo di contenuti e argomenti reperibili negli innumerevoli articoli che sono visibili in rete. Articoli che sono dedicati alle malattie e ai problemi derivanti dal COVID-19.
Molti di questi scritti, è importante sottolinearlo, diffondono nozioni prive di fondamenti scientifici creando spesso paura, terrore e ansia in chi li legge.
L’enorme quantità di informazioni su internet (dedicate sia al Coronavirus, sia alle altre malattie) invece d’infondere rassicurazione genera sempre più ansia in coloro che già sono affetti da ipocondria o che sono predisposti a diventarlo.
La presenza di false o errate informazioni così generosamente pubblicate, purtroppo, in realtà crea tante confusioni e preoccupazioni in chi è più “influenzabile” e sensibile alla paura delle malattie e alle tematiche d’ipocondria.
Per descrivere quanto le ricerche fatte in internet inerenti relative alle informazioni mediche e alle malattie stimolano o causano paure e preoccupazioni per la salute, nei paesi anglosassoni è nato il termine “cyberchondria:, “.
Cos’è la Cybercondria
Il termine Cybercondria si riferisce al quanto le ripetute ricerche fatte in internet, riguardo a quanto le pubblicazioni e informazioni mediche, provocano eccessivi timori e preoccupazioni per la salute fisica.
Non è facile, infatti, restare impassibili davanti ad articoli sensazionalistici o “acchiappa-click”.
Anche tu potresti essere costantemente spaventato da tutti gli articoli che sottolineano la grave pericolosità delle attuali malattie (descritte come così tanto dannose per il proprio benessere fisico, per il proprio sistema immunitario o per la propria salute).
Chi non si preoccupa, ad esempio, all’idea di assistere ad uno starnuto o ad un un colpo di tosse in un locale pubblico o su un mezzo di trasporto? O di poter contrarre oggi una o più malattie o infezioni?
Ansia, paura e ipocondria
L’ansia, paura delle malattie e l’ipocondria suggeriscono di prestare grande attenzione al conoscere correttamente il proprio corpo. In modo da poter comprendere se i sintomi avvertiti sono dettati dall’ansia o se sono il campanello d’allarme di una malattia che si sta manifestando.
Bisogna prestare molta attenzione in quanto l’ansia e la paura possono provocare dei sintomi molto simili a quelli di una vera malattia.
Ad esempio un problema di ansia o una preoccupazione eccessiva possono dare gli stessi sintomi che si provano durante un problema cardiaco o polmonare.
Infatti un dolore al petto o il fiato corto o “tagliato”, possono essere l’effetto di una temporanea crisi d’ansia come di una problematica grave. L’importante in questo caso è di non lasciarti intimorire dall’ansia per ogni sintomo avvertito, bensì di ragionare con lucidità e riconoscere se i sintomi che stai provando sono gli stessi su cui, magari, è già stata fatta in passato una o più diagnosi sull’esistenza di un problema psicologico o ipocondriaco.
I sintomi dell’ipocondria

Se hai paura delle malattie e ti ritrovi in quanto finora descritto finora, puoi essere un soggetto ipocondriaco.
Comunque, al fine poterti permettere di capire meglio se soffri di ipocondria, ecco elencati qui sotto alcuni dei possibili sintomi di questa patologia psicologica.
Se ti riconosci in due o più delle situazioni sotto descritte potresti davvero soffrire di ipocondria e paura delle malattie. Di solito:
- provi preoccupazione o sei convinto di avere disturbi e malattie, anche se hai avuto pareri o diagnosi che le esclude?
- Fai eccessive o ossessive analisi delle tue sensazioni corporee e provi ansia e ipocondria anche per dei “piccoli malesseri o problemi di salute” legati a fastidi occasionali, ferite, lividi, dolori muscolari e così via?
- Hai sensazioni e preoccupazioni che si ripetono in merito al tuo stato di salute, attuale e futuro, riguardo all’eventuale insorgenza di possibili malattie?
- Fai ricerche attente sui metodi di analisi e di diagnosi e sui possibili sintomi e indicatori che indicano il tuo reale stato di salute o rischio di malattia?
- Ricerchi comunemente informazioni e dettagli sulle malattie, anche per mezzo di internet e utilizzando anche in modo non corretto le informazioni reperibili grazie all’ormai famoso “Dr. Google”?
- Vivi spesso la sensazione di non sentirti compreso e capito dai medici o dal personale sanitario?
- richiedi prescrizioni ripetute di esami o visite specialistiche finalizzate a confermare le tue supposizioni di essere affetto da malattie? Oppure, al contrario, eviti gli ospedali, gli eami o gli incontri con il personale medico per via della paura di scoprire che soffri di possibili o spaventose malattie?
Le cause dell’ipocondria

Non si conoscono con certezza le cause dell’ipocondria.
Come per molti altri problemi psicologici, infatti, diversi sono i fattori entrano in gioco nella creazione o sviluppo del disturbo ipocondriaco.
Possiamo comunque elencare la presenza di quattro diversi tipi di cause che possono generare o alimentare l’ansia, l’ipocondria e la paura di avere malattie. Queste sono:
- convinzioni e credenze sbagliate: potresti interpretare in maniera errata alcune sensazioni fisiche. Ad esempio, puoi ricondurre un senso di peso al petto alla stregua di un’avvisaglia di attacco cardiaco. Questa interpretazione può portarti a cercare prove di una possibile malattia e così via, creando un ciclo vizioso di ansia che si aggrava nel tempo.
- Influenze ansiogene familiari: potresti aver sviluppato ipocondria e ansia da possibili malattie se hai avuto dei genitori o dei parenti (spesso dei nonni) apprensivi o ansiosi, soprattutto riguardo alla salute, ai malesseri e alle malattie.
- Esperienze relative a pregresse malattie personali: molte persone che soffrono di ansia e ipocondria hanno avuto in passato delle significative, gravi o lunghe malattie e hanno paura di potersi ammalare nuovamente o di poter avere un’infelice ricaduta.
- Situazioni vissute con malattie di familiari, congiunti o amici: alcuni hanno timore di ammalarsi avendo assistito un congiunto o avendo visto un amico, un parente o un familiare che si è ammalato all’improvviso o che è deceduto in seguito a una malattia.
Conclusioni
L’ipocondria purtroppo tende a diffondersi e ad aumentare sempre di più anche per via della modalità con cui in rete vengono diffuse e ricercate informazioni sulle possibili malattie e malesseri.
Se indubbiamente è preoccupante l’attuale espandersi dell’ipocondria, paura e fobia delle malattie, è importante che se ne soffri direttamente tu inizi a riconoscere la presenza dei disturbi ipocondriaci.
Disturbi che potrebbero essere da te ignorati, sminuiti o negati anche se segnalati con chiarezza dai famigliari, amici e partner.
Ricordati che spesso chi soffre di ipocondria tende a non riconoscerla e a negare di soffrirne minimizzandone la presenza o rifiutando di prenderla in considerazione.
L’ipocondria rende elevata l’ansia e toglie energie creando anche, in determinate circostanze, le condizioni che favoriscono l’insorgenza di una malattia. Oltre a ciò toglie gioia alla vita e rende più difficili le relazioni.
Proprio per questi motivi è importante muoversi per guarire l’ipocondria iniziando così a poter vivere in modo sereno e soddisfacente. Scongiurando anche l’insorgenza, nel tempo, di possibili e veritiere malattie.