Linguaggio e malattie psicosomatiche: usare parole di guarigione

Come sottolineato anche in altri articoli (vedi ad esempio l’approfondimento sulla Malattia Psicosomatica) le malattie psicosomatiche possono avere più cause, fra cui esperienze traumatiche, confitti interni o con altri, emozioni dolorose ripetute, blocchi o sabotaggi interni e tante altre ancora.
Per capire quali sono le possibili cause di certe malattie psicosomatiche è di grande importanza ascoltare il linguaggio psicosomatico che utilizzi, linguaggio che può indicare la vera causa di un disturbo o creare esso stesso una malattia psicosomatica.
Lo scopo di questo articolo è quello di mettere in evidenza l’importanza che ha, nella medicina psicosomatica, il linguaggio che inconsapevolmente utilizzi.
Il linguaggio, infatti, spesso indica i motivi per cui si sviluppa una malattia psicosomatica. Per questo motivo è importante essere attenti alle parole utilizzate parlando di salute, malattie, disagi, ecc.
Presta attenzione alle parole per capire meglio le malattie psicosomatiche

Quando parliamo della salute e del benessere solitamente utilizziamo le parole senza prestare particolare attenzione a ciò che diciamo anche se i termini e le espressioni che usiamo, in realtà, possono dare molte informazioni utili.
Ricordati, a questo proposito, che le parole sono comandi e agiscono nel nostro inconscio con forza: proprio per questo dovresti ascoltare le parole che usi sempre con grande attenzione.
I termini che adotti possono rivelare, infatti, come mai puoi soffrire di una data malattia psicosomatica o perché sei passato da uno stato di salute ad avere determinati disturbi o malattie psicosomatiche.
Se la mente, il corpo sono collegati, le parole che utilizzia hanno forti effetti sul come ti puoi sentire e sulle emozioni che provi.
Infatti i termini descrittivi ripetitivi che comunemente utilizzi vengono sempre scelti in modo inconsapevole a livello profondo e sono assai per lo stato di benessere o malessere che puoi avere.
Le parole creano la realtà?

La ripetizione di parole crea la realtà che vivi? In molti affermano di sì. Non a caso i pensieri creano le parole che utilizzi, le parole attivano specifiche emozioni, le emozioni generano comportamenti e i comportamenti creano situazioni. Anche per questo il linguaggio che comunemente utilizzi spesso esprime:
- “comandi” che inconsapevolmente dai al tuo corpo arrivando anche a creare, pur non volendolo consciamente, disturbi e malattie psicosomatiche;
- stati interni, emozioni, convinzioni, timori, conflitti;
- sintomi e possibili malattie psicosomatiche.
Per chiarire questi concetti ecco qualche breve esempio di linguaggi utilizzati. Questi, va sottolineato, sono solo esempi generici e che non intendono assolutamente essere diagnosi di malattie psicosomatiche.
Li riporto qui, infatti, esclusivamente per favorire una riflessione su alcune delle possibili correlazioni che vi sono fra il linguaggio utilizzato, i disturbi e una possibile malattia psicosomatica.
Esempi di malattie psicosomatiche e linguaggio utilizzato
Ecco degli esempi di linguaggio psicosomatico:
- mi dà proprio fastidio; mi irrita proprio: Allergia? Dermatite psicosomatica?
- è come un chiodo fisso: cefalea? è una ferita che non riesco a dimenticare: eczema?
- mi sembra come se mi avessero pugnalato alla schiena: comparsa di piaghe? Ulcere della pelle? Foruncoli? Comparsa di pericolosi nei o macchie?
- questa cosa non mi va giù, non riesco proprio a digerirla; mi si è bloccata sullo stomaco; è come un peso che ho qui: possibili problemi digestivi o energetici all’orizzonte?
- mi sta sullo stomaco: reflusso gastroesofageo, ulcere e problemi digestivi?
- questo mi fa venire il mal di fegato o “mi rende il fegato amaro”: problemi epatici?
- lui mi fa scoppiare la testa: cefalea ed emicrania?
Ecco qui altri possibili esempi:
- sono senza alcun appoggio, sono privo di qualsiasi sostegno: (problemi di postura/schiena);
- mi ha spezzato il cuore: problemi cardiocircolatori?
- non è mai finita; mi sono tutti contro; per quanto faccia non è mai abbastanza, è una fatica infinita star dietro a tutto: problemi al cuore o alle valvole cardiache? Cardiopatia dilatativa?
- devo trattenermi; non posso tirar fuori quello che provo: stitichezza o costipazione in arrivo?
- non posso dire quello che penso; devo stare zitto altrimenti succederebbe un disastro: mal di gola? Problemi vocali?
- anche se mi fa arrabbiare non posso farci nulla: pressione alta o ipertensione?
Questi sono tutti esempi di possibili correlazioni fra dolori fisici e problematiche psicologiche. Dobbiamo essere consapevoli, come diceva un vecchio esperto di medicina psicosomatica, che spesso parole pesanti ripetute corrispondono a possibili malattie in arrivo.
La mente inconscia genera il linguaggio, sceglie le parole e fa funzionare il corpo

Ricordati sempre che la mente inconscia genera il linguaggio, fa funzionare il corpo e sceglie le parole che utilizzi dato che, in quanto essere pensante, pur non rendendotene conto scegli sempre il linguaggio che utilizzi.
Rendi quindi più consapevoli le scelte che fai scegliendo espressioni positive e “meno rischiose” dal punto di vista della psicosomatica. Ciò ti permetterà di vivere emozioni più piacevoli e di far funzionare meglio il tuo corpo.
La mente sceglie le parole e il corpo obbedisce
La mente sceglie le parole e il corpo esegue producendo nel tempo sintomi coerenti che le ripetute emozioni provate (e che sono coerenti con le espressioni verbali utilizzate).
Prestando una buona attenzione al tipo di parole e di espressioni che si utilizzano è possibile influenzare più positivamente il proprio stato di salute.
Nei casi in cui, invece, scopri di utilizzare delle espressioni che sono metaforiche o collegate a malattie o a parti del proprio corpo, poniti domande su quale sia la vera ragione che ti spinge a creare quelle specifiche espressioni.
Fai in modo di far emergere, quindi, quei collegamenti interni o esperienziali che generano il tipo di linguaggio che utilizzi.
Disturbi e malattie psicosomatiche: stai attento al linguaggio
Presta molta attenzione, quindi, al linguaggio che può aprire la strada ai disturbi e alle malattie psicosomatiche e comincia ad utilizzare espressioni più positive e salutari piuttosto di quelle che istintivamente emergerebbero nei confronti delle situazioni problematiche che vivi.
Ad esempio, a non dire “questa cosa mi fa scoppiare la testa” ma afferma invece “è un bel rebus ma troverò la soluzione” oppure “non so ancora come ma si risolverà questa situazione ma prima o poi andrà sicuramente meglio”, ecc.
Oppure, invece di dire “mi sento senza alcun appoggio” o “non ho alcun sostegno” utilizza invece espressioni di questo tipo: “non ho ancora trovato un adeguato supporto, ma prima o poi ce la farò”; piuttosto che affermare “non so da che parte andare a sbattere” utilizza:“anche se ancora non so come gestire al meglio questa situazione, per esperienza so che ce la farò e andrò meglio di come mi sembra che vada oggi”.ecc.
Impiega quindi delle affermazioni utili mirate a migliorare lo stato di energia e di salute utilizzando un linguaggio il più possibile un linguaggio che sia:
1) mirato a rilasciare dolori e tensioni;
2) adatto a risolvere conflitti e problematiche;
3) idoneo a creare più energia e fiducia.
Per un approfondimento sull’argomento “Psicosomatica” guarda qui:
https://www.psicologomilano.tv/disturbi-psicosomatici-guarire-con-la-mente/