Un’esperienza di Mental Coaching
Il Campione Regionale di biliardo della Sicilia, Roberto Natale, in questo video parla dell’esperianza di mental coaching che ha fatto con me, con la finalità di:
– gestire meglio le proprie emozioni in gara;
– aumentare il controllo del proprio gioco;
– sviluppare una migliore e più costante concentrazione;
– controllare l’ansia, la paura di sbagliare e i pensieri negativi;
– sviluppare un approccio più concentrato e vincente in gara.
L’esperienza di Roberto
Roberto mi aveva chiesto un aiuto per sviluppare una migliore capacità mentale di gioco e per migliorare alcuni aspetti personali.
Nell’intervista lui dice chiaramente che “l’attività di mental coaching che abbiamo fatto è stata per migliorare parecchi aspetti del mio gioco. Quello soprattutto mentale, l’approccio alla partita, alla paura e all’ansia. Le prestazioni ora sono molto più costanti e quindi è un percorso che consiglio di fare”.
Ora applicando alcune tecniche di mental coaching, Roberto ha fortemente migliorato il suo approccio alla partita rimanendo più concentrato, tranquillo e sereno alla partita. Oltre a ciò riesce ad eliminare, durante la prestazione, anche le interferenze emotive e i pensieri negativi.
Come? Gestendo con più successo le emozioni e sviluppando pensieri vincenti e rafforzanti. Ottenendo una concentrazione molto più elevata e modificando la presenza dell’ansia, che si è ridotta in modo consistente.
Nell’intervista Roberto consiglia questo percorso di mental cioaching anche “perché apre e riesce ad aprire la mente per eliminare le cose negative e impostare la testa solo sulle cose positive”.
Il Mental Coaching nello Snooker
Molti giocatori, sia di biliardo, sia di altre discipline sportive, che siano professionisti o amatori, di solito investono una quantità enorme di ore nell’allenarsi tecnicamente efisicamente ma, purtroppo, dedicano ben poca attenzione allo sviluppo degli aspetti mentali che possono portarli al successo.
Il biliardo, o lo snooker, come peraltro il golf e molti altri sport dal punto di vista mentale, emozionale e psicologico sono veramente degli sport molto difficili e complessi. Anche perché devi necessariamente alternare momenti di attività a momenti in cui attendi che il tuo avversario sbagli o finisca il suo gioco, per poter giocare tu.
Nel biliardo, in particolare, quando il tuo rivale è al tavolo, non puoi fare assolutamente nulla se non aspettare cercando di rimanere in una condizionale mentale positiva e rinforzante ed evitando di metterti in uno stato mentale o con emozioni che possono essere controproducenti. E ciò è molto difficile da fare, soprattutto se non si viene aiutati da un bravo professionista.
A cosa mirano la Psicologia dello Sport e delle Emozioni e il Mental Coaching?
La Psicologia dello Sport e delle Emozioni e il Mental Coaching mirano a dare maggiore sicurezza e a sviluppare quelle capacità mentali che sono critiche per la vittoria nello sport e nelle singole partite.
L’allenamento delle abilità mentali è sempre importante e può facilmente diventare determinate per vincere, invece di perdere.
Via via che si sviluppa una mentalità più moderna e priva di controproducenti pregiudizi nei giocatori, sempre più può crescere la consapevolezza dell’importanza del gioco mentale.
Bisogna dirlo, però: l’approccio giusto alla Psicologia dello sport e al mental coaching è presente molto di più all’estero che non in Italia.
Da noi di sovente i pregiudizi e le false credenze la fanno da padrone rinforzando spesso l’illusione che “solo un debole può bisogno dell’aiuto di uno psicologo dello sport” o che sia sufficiente allenarsi sempre più intensamente per vincere. Dimenticandosi, ad esempio, che anche un banale calo di concentrazione o la presenza di ansia o paura possono far fallire un colpo o una gara anche al giocatore più forte.
In ogni caso, sempre più giocatori consapevoli e aperti oggi si rendono conto della necessità di sviluppare la loro forza mentale mentre cercano di ottenere risultati e vittorie.
Va detto: un approccio psicologico corretto alla competizione e il possesso di adeguate tecniche e capacità di Psicologia e di Mental Coaching possono diventare un importantissimo vantaggio competitivo nella lotta per la vittoria.
Mental Coaching e Psicologia per migliorare nel gioco del Biliardo
L’attività di Mental Coaching e la “Psicologia mirata a migliorare il gioco del Biliardo”, come alcuni professionisti ben sanno, possono far crescere molte capacità. Fra queste:
- gestire l’ansia, la paura e la pressione derivante sia dalla gara, sia dai suoi momenti decisivi;
- rimanere centrato, fiducioso e positivo sia su te stesso, sia sulle proprie possibilità di vittoria;
- gestire correttamente le aspettative che precedono o che si manifestano durante le partite;
- aumentare la sicurezza e consapevolezza sulle tue capacità e prestazioni;
- imparare a concentrarti in modo mirato mentre sei al tavolo da biliardo;
- sviluppare un’efficace routine pre-colpo e post-colpo;
- apprendere a gestire la concentrazione e le energie connesse ai vari momenti di gioco;
- recuperare sicurezza e tranquillità anche nei casi in cui sbagli un colpo o commetti degli errori;
- rimanere tranquillo e concentrato anche se il tuo sbaglio ti ha fatto cedere il tuo posto al tavolo;
- prepararti mentalmente alle varie partite per affrontarle con la giusta lucidità e distacco;
- superare i possibili momenti di nikefobia (paura di vincere) e di paura di perdere.
Considerando quindi che gli aspetti emozionali, di motivazione, di energia mentale sono determinanti per elevare le tue chances di successo, farsi aiutare, come peraltro ha fatto Roberto, sono elementi di maturità e di consapevolezza indispensabili per poter ottenere vittorie e costantza di gioco nel tempo.
Ricordandosi che tutte le convinzioni sull’inutilità rispetto all’aiuto ottenibile da un bravo Psicologo dello Sport o da un valido Mental Coach, spesso sono solo dei freni e degli ostacoli alla possibilità di poter avere più successi e soddisfazioni.