la paura della morte: una paura molto diffusa, soprattutto con l’avanzare dell’età
Questo video parla di questa paura così fastidiosa e dolorosa che è la paura della morte. Ecco di seguito l’indice dei contenuti affrontati nel video:
- 00:01 La paura della morte
- 00:24 Gli effetti scatenanti
- 01:09 I sintomi più comuni di chi soffre di questa paura
- 01:45 L’importanza di avere uno scopo
- 02:38 L’associazione tra paura di morire e paura della povertà
- 03:39 Cosa fare per superare la paura di morire
Oltre alla paura della povertà e alle altre paure sottolineate in altri post e in altri video di psicologomilano.tv, un’altra delle emozioni di paura di cui molte persone soffrire, e spesso anche in modo veramente pesante è quella attinente alla paura di morire.
La paura della morte, come intuibile, è una delle paure peggiori e più terribili che una persona può provare perché, in qualche modo, è come se costringesse a “vivere un po’ da morti” o a vivere con il timore che la salute e la vita se ne vadano.
Gli aspetti scatenanti di questa paura possono essere dovuti all’insorgenza di un:
- cattivo stato di salute;
- situazione di povertà che si è venuta a creare;
- perdita di un’occupazione necessaria o percepita come sicura (e quindi alla mancanza di un’occupazione che dia certezze eche sia soddisfacente);
- delusione amorosa, abbandono;
- lutto in cui si vive la perdita di una persona cara con cui ci si identifica;
- sopraggiungere di un evento che fa cominciare a pensare all’ipotesi di poter perdere la vita lui stesso;
- circostanze di pazzia o di fanatismo religioso.
Nelle persone i sintomi più comuni della paura di morire sono quelli, come facilmente intuibile, in cui anziché pensare alla vita e a ciò che si ha, a ciò che di bello si potrebbero avere o fare, si comincia a pensare alla morte che si avrà. Oppure a quello che di negativo succederà, cominciando a guardare al proprio futuro con un’ottica pessimistica e un po’ “sepolcrale”.
Sostanzialmente, che cosa crea quanto sopra riportato?
La paura di morire molto spesso viene attivata e tenuta in piedi dalla perdita di uno scopo.
Le persone che hanno paura di morire non hanno uno scopo catalizzante, non hanno desiderio di realizzare cose e, sostanzialmente, cosa fanno? Conducono una vita sfasata intorno a questo tipo di paura.
Ma qual’è lamedicina migliore per la paura della morte? L’essere indaffarati, l’ avere uno scopo, dare servizi congrui agli altri – quindi ad esempio occuparsi di altre persone o fare una sana attività di volontariato – con l’intento desiderio di realizzare qualcosa per se stesso e per gli altri.
È abbastanza evidente che una persona molto indaffarata non ha troppo tempo per pensare alla morte, soprattutto se vive in modo intenso.
Talvolta la paura di morire è associata alla paura della povertà, soprattutto se una persona è molto preoccupata o si preoccupa per il proprio futuro o per quello dei propri cari. In quela caso l’idea di morire è connessa, magari, al pensiero di lasciare le persone amate senza un sostegno adeguato. Cosa che fa temere ancora di più un futuro in cui si può morire e si può lasciare in uno stato bisognoso, se non di indigenza, i propri amati.
Ovviamente, l’altro aspetto scatenante può essere legato all’ipocondria o alla paura delle malattie e quindi, se si ha paura delle malattie quasi fatalmente la propria mente andrà sulle situazioni di sofferenza, morte e malattie.
Se hai paura di morire i tuoi pensieri prevalente verteranno sulla paura di morire. Ma se tu uno scopo, il tuo pensiero prevalente potrebbe essere sulla realizzazione del tuo scopo e sulla scoperta di ciò che ti dà piacere.
Quindi, se hai paura di morire e non riesci a superarla, fatti aiutare! Non ha senso vivere come se si fosse già un po’ morti.