Soprattutto negli Stati Uniti, studi scientifici sempre più numerosi e con molti casi anche dettagliatamente analizzatati stanno dimostrando il successo delle tecniche di psicologia energetica su una vasta casistica di problemi psicologici, tra i quali i più noti sono quelli sulle sindromi da stress e sui disturbi causati da stress post traumatico.
Di fatto la Psicologia Energetica viene sempre più riconosciuta come un efficace insieme di metodi per il trattamento e superamento delle principali problematiche che le persone vivono, fra cui:
- Stati d’ansia
- Fobie
- Elaborazione del Lutto e delle problematiche esistenziali derivanti
- Sintomi fisici
- Dipendenze
- Traumi
- Problematiche alimentari
- Disagi e sofferenze emotivi anche consistenti (paura, tristezze, risentimento, senso di colpa o di inferiorità, ecc.)
- Attacchi di rabbia o di panico
- Malesseri fisici o sintomi di varia natura
- Perdita di priorità personali e disagio esistenziale.
Come disciplina la Psicologia Energetica è sempre più apprezzata in tutti i principali paesi per l’efficacia e rapidità con cui agisce nel portare benessere e miglioramenti alle persone che la utilizzano.
Alcune tecniche di psicologia energetica impiegano delle modalità di sblocco dell’energia agendo su alcuni punti energetici, mediante pressioni che una persona si fa direttamente, da sola o dietro indicazioni del terapeuta, su specifici punti energetici posti soprattutto sulla testa, sul busto e sulle braccia, altre invece utilizzano specifiche frasi e affermazioni di guarigione.
Le tecniche di Psicologia Energetica oggi sono sempre più diffuse, soprattutto negli Stati Uniti, Canada e Inghilterra. Una di queste, Emotional Freedom Techniques (EFT), è diventata molto famosa anche per la pubblicità avuta dalle note cantanti Lily Allen, che l’ha utilizzata per perdere peso, e Madonna Ciccone che si è definita sua utilizzatrice e fan.
Per maggiori informazioni su questa tecnica vedi i filmati, tratti da corsi tenuti dal Dott. Armando Pintus, cliccando su: www.psicologomilano.tv/psicologia-energetica/armando-pintus-eft/
Qualche dettaglio in più sulla Psicologia Energetica
Negli ultimi anni sono nate molte tecniche di psicologia energetica che utilizzano elementi di kinesiologia, psicoterapia e medicina tradizionale cinese.
Per la medicina cinese, infatti, i disturbi psicologici e psicosomatici sono causati da “blocchi del sistema energetico del corpo”, blocchi che derivano da traumi emozionali, emozioni ripetute o forti stress.
Per via di questi collegamenti la psicologia energetica è stata da alcuni denominata come “psicologia del XXI° secolo”, dato che è senza dubbio concreta e, per alcuni aspetti, rivoluzionaria nelle sue modalità terapeutiche.
A questo proposito è importante evidenziare che soprattutto nei paesi aglosassoni sempre più Psicologi ed esperti di “tecniche di aiuto” si formano all’utilizzo di queste tecniche per via della concretezza della loro azione.
Le 4 principali scuole di pensiero della psicologia energetica
La psicologia energetica, attualmente, segue 4 distinte scuole di pensiero. La prima utilizza il picchiettamento (o tapping) o la digito-pressione su specifici punti energetici che sono posti lungo i meridiani del corpo (scoperti e descritti con precisione già millenni fa). La tecnica d’impiego prevede che si utilizzi il picchiettamento o la digito-pressione per ristabilire un sano equilibrio energetico nel corpo, riequilibrando lo scorrimento dell’energia negli specifici punti che agiscono da interfaccia con gli organi e con il nostro sistema emozionale.
Alcune di queste tecniche utilizzano a scopo psicoterapeutico anche delle modalità di “attenzione mirata a determinati episodi personali” con ripetizione di specifiche frasi finalizzate a liberare le energie bloccate.
Secondo la medicina tradizionale cinese il corpo umano è costituito da centri energetici chiamati meridiani, in cui la circolazione corretta dell’energia è sinonimo di salute e benessere.
Quando si vivono determinati episodi traumatici (che spesso vengono sottovalutati dalle persone), o determinati “pensieri d’infelicità”, o si vivono ripetutamente delle emozioni negative, il flusso dell’energia che scorre nel nostro sistema energetico, si indebolisce o inizia a “malfunzionare”, favorendo l’insorgenza di malesseri e di stati d’animo negativi, o aprendo le porte del nostro sistema immunologico o difensivo all’insorgenza di possibili malattie.
Fra le tecniche di Psicologia Energetica, EFT (Emotional Freedom Techniques), è stata definita come una sorta di “tecnica di agopuntura psicologica” dato che tende a ricreare un giusto flusso energetico mediante il picchiettamento o la sollecitazione di determinati punti energetici (il protocollo classico ne prevede 14, di facile memorizzazione, distribuiti sulla parte superiore del corpo) che vanno picchiettati mentre la mente è sintonizzata sulla problematica che si desidera trattare.
La seconda “scuola di pensiero di Psicologia Energetica” s’ispira alla kinesiologia applicata e si basa su esercizi e tecniche che mirano a creare una migliore integrazione degli emisferi del cervello per realizzare i propri scopi e obiettivi. Questa modalità opera soprattutto al fine di modificare e cambiare le convinzioni che creano disfunzionamenti o limitazioni alle persone. Il concetto è questo: se i due emisferi celebrali sono ben sintonizzati tra loro, il conscio e l’inconscio riescono a comunicare e a funzionare meglio e ad essere più mirati verso il raggiungimento di scopi ed obiettivi.
La terza “scuola di pensiero di Psicologia Energetica”, invece, si rifà all’utilizzo del potere curativo che alcune specifiche parole e frasi hanno. Se una persona dice determinate frasi mentre è mentalmente sintonizzata su ciò che gli ha creato, o su ciò che sta ingenerando in lei disagio e stress, ciò permette di scaricare le emozioni negative consentendogli di superare gli eventi traumatici o dolorosi che gli stanno rendendo problematica o infelice la sua situazione esistenziale.
Questa tecnica funziona individuando nell’esperienza della persona quello che è “la fonte” di una sofferenza, eliminandone poi appunto l’effetto stressante e di sofferenza attraverso la ripetizione di specifiche frasi di “scaricamento”.
Alcune delle tecniche più attuali adottano in modo integrato, su specifiche problematiche, modalità psicoterapeutiche che fanno parte di queste specifiche scuole di pensiero.
La quarta “scuola di pensiero di Psicologia Energetica” si rifà per cosiddire agli aspetti inerenti al come funzionano gli emisferi cerebrali e le aree del cervello (localizzazioni, biochimica e neurofisiologia, funzioni delle aree cerebrali).
La tecnica di Fast Reset ideata da Mariagrazia Parisi, ad esempio, mira al riequilibrio emozionale mediante uno shift o spostamento selettivo e mirato dei focus di consapevolezza, da un’emozione fastidiosa o da un’esperienza o ricordo spiacevole, ad aspetti neutri, in modo da attivare il funzionamento di aree cerebrali diverse (ad esempio dalle amigdala, archivio emozionale e traumatico, alla corteccia cerebrale) creando così un rilascio di emozioni negative (paura, rabbia, frustrazione, colpa, disistima di sé, compulsività, ecc.) e una de-programmazione da reazioni automatiche e inconsce, per favorire progressivamente il ripristino di uno stato di benessere e l’integrazione e l’aggiornamento delle risorse emotive della persona.
Testo scritto da Armando Pintus, Coach Psicologo a Milano, Psicoterapeuta e Formatore specialista nello sviluppare Autostima, Benessere, Efficacia e Risultati.
Non fa solo il Mental Coach dato che da 30 anni fa Coaching Psicologico con ogni cliente su ciò che più dà soddisfazione, riuscita, successo e risultati.
In particolare utilizza un metodo di Coaching Psicologico che Sviluppa Capacità e Risultati Personali, Emozionali, Sportivi e di Relazione.
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