Un servizio di Psicologia del Benessere in Azienda: l’esempio di Danone Italia
N.B.: il video sopra riportato è quello realizzato per informare dell’attivazione del“Servizio di Psicologia del Benessere per tutti i Danoner“.
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Soprattutto di questi tempi è molto importante dare un segnale di attenzione ai propri dipendenti, fornendo supporto e aiuto a coloro che ne hanno bisogno.
Danone ha per esempio creato un’iniziativa di cui sono fiero di far parte: il “Servizio di Psicologia del Benessere per tutti i Danoner”; un supporto finalizzato a fornire ascolto e aiuto per la popolazione che fa parte della “Danoner community”.
Questo progetto è stato attivato in Danone Italia proprio per dare un segnale concreto e chiaro di vicinanza e disponibilità alle persone.
Consapevoli dell’isolamento e senso di solitudine che la pandemia può innescare, è stato deciso di fornire, a chi interessato, degli incontri individuali gratuiti e caratterizzati dalla totale riservatezza. Questo, appunto, come segnale di forte attenzione alla qualità di vita di chi fa parte della “Danoner community”.
Il benessere psicologico delle persone è peggiorato con l’arrivo del Covid 19?
Personalmente, spero che l’iniziativa di Danone sia di esempio per molte altre aziende, dato che la situazione del benessere psicologico delle persone è molto peggiorata con l’arrivo del Covid 19.
Lo stato di benessere psicologico, come peraltro evidenziato anche in varie ricerche effettuate nell’ultimo anno, si è infatti ridotto e aggravato in molte persone anche a causa delle:
- limitazioni e imposizioni di distanziamento sociale;
- riduzioni dei contesti di vicinanza affettivi e relazionali importanti;
- confusioni comunicative sulle misure adottate e sulle pericolosità del Covid;
- emozioni vissute rispetto al poter contrarre l’infezione;
- effetto dei lockdown ripetuti che si sono succeduti.
Per non parlare degli aumentati malesseri che si sono avuti in coloro che hanno contratto questa malattia.
Molti sono infatti i disagi che le persone vivono (disagi che specificherò e approfondirò meglio in un successivo articolo).
Perché è importante poter disporre di un Servizio di Psicologia del Benessere? Alcuni dati molto preoccupanti sull’aumento dei disturbi psicologici
Alcuni dati sono realmente molto preoccupanti sul peggioramento dei disturbi psicologici delle persone.
In ogni caso, secondo alcuni dati riportati anni fa dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa il 25% della popolazione europea soffre di depressione, ansia e disturbi mentali. (OMS “Piano d’azione europeo sulla salute mentale 2013-2020).
Partendo da questi dati assai allarmanti e ragionando sul contesto attuale, possiamo chiederci: come è peggiorata e come si aggraverà ulteriormente questa situazione a causa del Covid?
Dal riportato 25% di persone affette da depressione, ansia e disturbi mentali, a quale percentuale di popolazione sofferente siamo già arrivati o, purtroppo, si arriverà?
Quanti individui soffrono attualmente di disturbi psicologici più o meno gravi?
A questo proposito l’agenzia di stampa italiana AGI – Agenzia Italia – nel settembre 2020 ha riportato un dato veramente impressionante: “I sintomi depressivi nella popolazione sono quintuplicati, quelli gravi sono aumentati addirittura più di sette volte in pochi mesi …”
In base ad un’indagine fatta da AXA sul “Mental Health in Europe” che fotografa la situazione in 7 nazioni, quasi il 50% degli italiani – e quindi un italiano su due – avverte un impatto diretto della pandemia sulla propria salute psicologica.
Proprio in virtù di questa situazione spero vivamente che moltissime aziende possano seguire l’esempio di Danone e di quelle credo poche aziende che attualmente offrono un servizio di Psicologia del Benessere e quindi uno sportello di supporto e aiuto psicologico qualificato dedicato a chi ne ha necessità.
Ulteriori approfondimenti su questi temi sono leggibili qui:
- Sul n. 18 del settembre 2020 sul periodico di Risorse Umane “HR On Line”,’ articolo di Armando Pintus su: “Covid-19: cosa devono fare le organizzazioni per fronteggiare i rischi e pericoli causati dalla pandemia”;
- sul n.193 del giugno 2020 della rivista AIDP – Direzione del Personale, articolo di Armando Pintus su: “L’esperienza in Danone, Mellin e Nutricia”.