Lo stile comunicativo aggressivo: uno dei 4 stili di comunicazione fondamentali
Le persone, per carattere o per abitudini possono avere diversi stili comunicativi abituali. Qui ne vediamo uno: lo stile di comunicazione aggressiva o “stile aggressivo”.
La comunicazione aggressiva è uno stile con cui gli individui esprimono i propri sentimenti, le proprie opinioni e bisogni in un modo deciso e forte che in genere sovrasta e viola i diritti degli altri.
Infatti, coloro che comunicano in modo aggressivo, solitamente si esprimono, verbalmente o fisicamente, in modo un po’ duro e violento.
Chi adotta uno stile comunicativo aggressivo, spesso:
- cerca di dominare gli altri usando l’umiliazione come modalità per controllarli;
- critica, incolpa o attacca i propri interlocutori sottolineando le loro presunte carenze e debolezze;
- è decisamente esigenti e impulsivi;
- ha una bassa tolleranza alla frustrazione;
- parla con voce alta e prepotente;
- agisce tendenzialmente in modo minaccioso e maleducato;
- non è un buon ascoltatore e spesso ascolta solo parzialmente e a tratti;
- interrompe frequentemente gli altri ma pretendende di essere ascoltato con attenzione e senza interruzioni;
- come postura si atteggia e muove con una modalità prepotente o intimidatoria.
Chi interagisce mediante comunicazioni aggressive, inoltre, di solito:
- genera disagio, paura, risentimento e fastidio nei propri interlocutori;
- scarica sempre le possibili colpe sugli altri;
- tende ad allontanare gli altri e a “tenerli a distanza”;
- rifiuta di accettare i propri problemi e di assumersi le proprie responsabilità.
Detto ciò, chi ha uno stile comunicativo aggressivo avrà le convinzioni sotto riportate e, tendenzialmente, dirà, crederà o si comporterà così:
- Io sono superiore a te e ho ragione mentre tu sei inferiore a me e hai torto;
- sono autoritario e deciso;
- posso dominarti e intimidirti;
- ottengo quello che voglio, a prescindere da tutto ciò che succede;
- tu vali ben poco ed è tutta colpa tua per ciò che succede;
- sono forte e sono ben capace di prendermi cura di me stesso;
- reagisco all’istante e tutelo bene i miei diritti.
Tutto ciò, naturalmente, porta ad avere molte difficoltà con gli altri e ad avere delle relazioni impostate più a timore e disagio che a rispetto e reciprocità.