Come gestire l’ansia da interrogazione e da esami: rimedi, consigli e pratiche utili.
In questo articolo parleremo di ansia da prestazione scolastica e affronteremo una serie di metodi per comprendere a fondo come rilassarsi prima di un esame, un’interrogazione o una prova particolarmente impegnativa e che di conseguenza può far nascere timori e altre problematiche.
In particolare parleremo di:
- Ansia da prestazione scolastica
- Ansia da interrogazione
- Ansia da esame e da prestazione scolastica
- Paura di essere interrogato
- Paura di non riuscire
- paura di fallire
- Ansia anticipatoria
- fobia da interrogazione
Inizio ringraziando tanto Sofia per la bella testimonianza che dà attraverso la videointervista qui riportata. In essa racconta sinteticamente dell’esperienza avuta con me che l’ha portata ad affrontare e superare ansia e paure da interrogazione e a crescere come forza personale, autostima e sicurezza personale.
Colgo anche l’occasione per complimentarmi con lei per la sua decisione di farsi aiutare e con i suoi genitori per averla supportata e per avermi dato fiducia.
Se Sofia e la sua famiglia hanno deciso di affrontare il problema di ansia scolastica, troppo spesso però chi soffre di ansia da interrogazioni o da esami, o ha paura di andare male in una o più materie, rimanda o evita di chiedere quell’aiuto che potrebbe aprire le porte a un successo inaspettato.
Sofia è un esempio di coraggio che mi auguro possa stimolare tutti coloro che hanno un momento di difficoltà scolastica a scegliere di farsi aiutare in modo serio e professionale, magari prima che la situazione possa diventare di vera emergenza e gravità per il futuro della persona che sperimenta l’ansia da interrogazione, da esame e da prestazione scolastica.
Ansia da interrogazione o da esame: sono sintomi diffusi?
Non esistono statistiche precise su questa problematica. Certo è che l’ansia da interrogazione o da esame è molto diffusa e, in tantissimi casi, può rendere ardua la vita agli studenti creando paura, problemi di disistima, insicurezza, senso d’impotenza e sfiducia.
Generalmente gli studenti ci tengono a fare una bella figura e a prendere bei voti, ma la pressione interna che possono provare durante un’interrogazione o un esame può diventare così forte da rendere la vita davvero difficile e farli cadere nel tunnel della ansia da prestazione.

L’ansia da interrogazione e da esame rientra nella più ampia categoria dell’ansia da prestazione ed è uno stato assai fastidioso che si può manifestare in quelle situazioni in cui ci si sente valutati o giudicati da qualcuno che è vissuto come importante e da cui non si vuole essere considerati come scarsi, incapaci o inadeguati.
Chi diviene vittima di una forma di ansia da interrogazione o da esame, infatti, solitamente ritiene che verrà giudicato non solamente in merito alla sua preparazione o conoscenza su un dato argomento scolastico o di studio ma anche come:
- persona
- intelligenza posseduta
- capacità personali
Ecco il motivo per cui chi soffre di forte ansia – o paura – da interrogazioni o da esami quasi fatalmente comincia a sviluppare dubbi sulle proprie capacità, bassa autostima e pensieri di auto-svalutazione.
Come superare l’ansia e la paura da interrogazione e da esame?
Ovunque vengono dati consigli e indicazioni che suonano abbastanza ovvi, elaborati o fantasiosi su come superare queste problematiche. Studiare, alimentarsi in modo equilibrato, fare del movimento, svagarsi, evitare troppi caffè, distogliere il pensiero dalle preoccupazioni, pensare a cose gradevoli, imparare le tecniche di rilassamento, coltivare pensieri positivi, e via dicendo, può aiutare.
Ma che queste possano essere soluzioni risolutive (e definitive) è tutto un altro discorso.
Che cosa fare, dunque, se una persona non riesce a superare questo problema?
Prima di tutto bisogna localizzare il problema, individuando sia i contesti in cui l’ansia da interrogazione o da esame specificatamente agisce, sia cogliendo quelli che sono i segnali anticipatori di questa problematica.
Poi è importante individuare la situazione di partenza che ha innescato il problema o, in alternativa, lavorare direttamente sull’effetto che l’ansia o la paura attivano in chi deve essere interrogato.
Tolta poi l’ansia e la paura, risultato che si può ottenere con delle specifiche tecniche di scaricamento emozionale, diventa importante cominciare a creare delle esperienze personali di successo. Anche utilizzando il potere dell’immaginazione e creando dei contesti di risultato rinforzanti.
In questo percorso, naturalmente, spazio andrà dato anche al ridurre prima, ed eliminare poi, l’impatto che il timore di essere giudicati o di non essere all’altezza dà a chi si trova a soffrire di questi spiacevoli vissuti.
Ma vediamo questi aspetti con più attenzione.
Come nasce l’ansia da prestazione scolastica: cause frequenti
L’ansia da interrogazione e da prestazione scolastica deriva dal voler raggiungere dei traguardi elevati, dal desiderare di fare bella figura e dimostrarsi come capace e competente alle persone che si ritiene importanti, dal volersi mettere alla prova per dimostrare a se o ad altri il proprio valore o capacità.
Nella nostra società l’ansia da prestazione scolastica è stimolata e favorita dalla cultura e dalla competitività esistente e dai meccanismi di gara che spesso vengono sollecitati nelle classi di tutti gli ordini e gradi.
Essere all’altezza, rispondere con successo alle aspettative personali, familiari, scolastiche e sociali fornendo prestazioni di rilievo spesso causano un peso e una pressione emotiva molto spiacevole, che risulta ostacolante inficiando spesso spesso anche lo studio, l’apprendimento e l’esposizione.
Il desiderio di essere approvati, il legare il risultato esterno ottenuto all’autostima, il cercare di controllare tutti gli aspetti attinenti a un esame o all’interrogazione indubbiamente innesca reazioni ansiose che facilmente sfociano poi in una persistente ansia da prestazione.
Se poi uno studente ha avuto una o più esperienze frustranti e negative facilmente può sviluppare reazioni emotive di ansia da prestazione scolastica.

Come combattere l’ansia da esame
Insomma, chiunque può incorrervi e ritrovarsi a vivere, in modo più o meno ripetitivo, tensioni, insicurezze e paure. Cosa bisogna fare quindi per risolvere questo problema? Una serie di cose, fra cui soprattutto:
- Rrendere neutro il ricordo della principale esperienza negativa, o delle due o tre più importanti esperienze andate male, risolvendone gli aspetti psicologici ed emotivi che innescano paura, ansia e timori
- Eliminare le eccessive aspettative e i significati attribuiti al risultato che si vuole ottenere
- Separare il voto scolastico dal giudizio che lo studente si dà
- Sostituire la paura di andare male con uno stato di sicurezza di poter ottenere un buon risultato
Quando e come si manifesta l’ansia da interrogazione e da prestazione scolastica?
L’ansia da interrogazione e da prestazione può manifestarsi nella carriera scolastica o universitaria di uno studente in diversi momenti. Ecco i più frequenti:
- Fin dai primi anni di studio
- Successivamente in occasione di un cambiamento di scuola, professori o insegnanti
- Improvvisamente dopo un’interrogazione o un esame andato male
- Dopo aver provato una grande ansia o paura di poter andare male anche se poi il voto ottenuto è stato particolarmente mediocre o addirittura positivo
Questo tipo di ansia può facilmente interferire con ogni tipo di attività scolastica agendo anche come “ansia anticipatoria” e creando difficoltà e disagi sia di apprendimento sia di tipo espositivo.
Questa componente di ansia anticipatoria, inoltre, solitamente aumenta ancora di più nelle circostanze in cui uno studente teme il fallimento, vuole avere voti alti o quando ritiene di essere in un momento importante per il suo iter di studio.
Le tensioni che agiscono durante un esame o interrogazione spesso sono forti anche nei giorni precedenti all’interrogazione condizionando negativamente lo studente e generando stati interni emotivi anche assai fastidiosi e sfavorevoli.
Quando poi solo il pensiero di essere interrogati genera ansia e desiderio di ritiro o di fuga, ecco che la situazione diviene via via più pesante e bisognosa di un intervento di aiuto e di sostegno, appunto nella direzione del:
- Ripulire e rendere emotivamente neutre le principali esperienze negative
- Risolvere e far superare gli aspetti psicologici che innescano paura, ansia e timori
- Eliminare le eccessive aspettative e desideri di risultato
- Far recuperare una valida autostima e autovalutazione
- Innescare quello stato di tranquillità e sicurezza che è necessario per poter ottenere buoni risultati
L’ansia da prestazione, purtroppo, è una realtà frequente e largamente diffusa nelle scuole e negli atenei italiani ed è la più frequente causa di problematiche di apprendimento e di scarsi risultati scolastici.
Superare l’ansia da prestazione scolastica: da chi farsi aiutare?
Molti dei rimedi per l’ansia da interrogazione o da esame che vengono comunemente proposti, purtroppo, spesso sono dettati da mancanza di conoscenza approfondita del problema, interessi o intenti commerciali, mancanza di reale professionalità o di basi rigorose e scientifiche.
Del resto ciò non stupisce: oggi nella cultura della rete e della visibilità nel web, davvero in molti si vantano di saper fare anche cose che necessariamente richiedono elevate competenze ed esperienze.
Dato che l’ansia scolastica e anticipatoria sono di grande importanza e delicatezza e possono avere conseguenze anche molto importanti sulla vita, sulla carriera e sulla felicità di una persona, bisogna essere molto attenti nello scegliere da chi farsi aiutare.
Proprio per questi aspetti è sconsigliato il dare fiducia e affidarsi a persone che hanno curriculum aspecifici o che propongono soluzioni che sembrano essere troppo attraenti, facili, immediate e risolutive. Mentre è importante valutare attentamente se il professionista scelto è uno specialista che ha alle basi una competenza, un titolo di studi, un curriculum, un’esperienza e una formazione adeguata ad affrontare queste tematiche.
Ulteriori informazioni sull’ansia e la paura da esame sono disponibili anche guardando questo articolo e intervista: www.psicologomilano.tv/ansia-e-paura-da-esame-superare-e-gestire-ansia-e-paura-da-interrogazioni-esami/
Se cerchi qualcuno che possa aiutarti, puoi rivolgerti a me, Dr. Armando Pintus, Psicologo, Psicoterapeuta e Coach a Milano.
Da 30 anni affianco e aiuto anche con tecniche brevi ed efficaci chi vuole:
- Riacquistare il proprio benessere psico-fisico
- Costruire belle relazioni con gli altri e restare in pace con sé stessi
- Migliorare l’autostima
- Risolvere malesseri, sofferenze e disagi
- Superare lutti, abbandoni e traumi
- Guarire da attacchi di panico, ansie, paure, tristezze, rabbia e gelosie
- Superare stati d’animo ed emozioni dolorose o frustranti
Se svuoi stare meglio e avere più gioia nella tua vita contattami direttamente via mail a.pintus@psicologomilano.tv o al n. 335-48.21.22. Sarò lieto di aiutarti personalmente.
https://www.psicologomilano.tv/ – https://www.CoachingMilano.com